contatore accessi free
SEI IN > VIVERE ANCONA > POLITICA

comunicato stampa
Duca (Sel): 'Bordello Marche, gli anconetani ricchi di debiti ed amianto!'

2' di lettura
746

Eugenio Duca
Due anni fa, il 15 marzo 2010, il Consiglio comunale di Ancona ha approvato un atto di indirizzo molto pregnante, allo scopo di ridurre i costi di gestione delle Società pubbliche.

La recente vicenda Conero Bus, come quella di gran parte delle Aziende del, o partecipate dal Comune, fa pensare che la decisione del Consiglio comunale sia stata ampiamente disattesa. A tale scopo, venerdì è stata trasmessa alla Presidente del Consiglio un'interpellanza urgente al Sindaco affinchè riferisca al Consiglio, se, come e quando, gli organi societari hanno ottemperato all'atto di indirizzo, che è uno strumento previsto dalla legge statale.

Sono stati ridotti i componenti dei C.d.A. e dei Revisori? Sono stati ricalibrati i compensi degli Amministratori? I gettoni di presenza sono stati adeguati in misura pari ai Consiglieri Provinciali? Come mai il Comune di Ancona è l'unico Comune che paga il trasporto pubblico urbano come "servizio aggiuntivo"?

Ancona paga la fidejussione per i debiti del Teatro Stabile delle "Marche", Ancona paga per tornare in possesso dei propri beni immobiliari con 2,6 milioni di euro da versare alla Provincia.

Speriamo che anche il passivo del Consorzio ZIPA, amministrato dal "Bordello Marche", - quantificato oltre 1.100.000 euro - non venga scaricato sui cittadini di Ancona. Cittadini che si apprestano anche a diventare proprietari, secondo l'accordo firmato dal Bordello Marche, dell'hotel 5 stelle Superior ex ONMI che Longarini e prestanome non riescono a vendere.

E perchè non comprare anche l'ex-Sporting? Gli anconitani ne saranno orgogliosi dopo essere diventati proprietari dell'ex Angelini a Palombella, proprietari anche di quintali del "prezioso e delicato" amianto, il cui smaltimento costerà circa 1 milione di euro. Si, il Bordello Marche ci farà diventare "ricchi possidenti": di debiti e di amianto!


In allegato l'interpellanza di Duca e Quattrini in formato pdf.



Scarica il pdf interpellanza


Eugenio Duca