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La Provincia avvia un tavolo di confronto con i sindacati sul futuro assetto dell’area vasta

Patrizia Casagrande 1' di lettura Ancona 20/03/2012 - In attesa dell’evolversi del quadro istituzionale che porterà alla trasformazione delle Province in enti di secondo livello, la giunta provinciale di Ancona ha avviato martedì mattina un tavolo con le categorie del pubblico impiego di Cgil, Cisl e Uil.

L’obiettivo è monitorare da vicino il procedere dell’iter parlamentare per valutare tempestivamente l’eventuale modifica delle funzioni amministrative oggi in capo alle Province e le relative questioni riguardanti il personale.

“Fin dall’inizio – afferma la presidente della Provincia di Ancona e dell’Upi Marche Patrizia Casagrande – abbiamo detto che la questione del personale non può essere separata dalla riorganizzazione relativa alle competenze. Per questo il tavolo che abbiamo aperto oggi con le forze sindacali vuole essere uno spazio entro il quale valutare complessivamente le ricadute territoriali del decreto ‘Salva Italia’ relativamente al nuovo ente che si sta delineando”. Ma a preoccupare sono anche i riflessi sulla sfera economica provinciale. “Fino a questo momento – continua la presidente – la Provincia ha ricoperto un ruolo fondamentale nella promozione della crescita sostenibile e nel sostegno alle imprese. Non vogliamo che questo percorso causi ulteriori difficoltà a un tessuto già provato dalla crisi. Anche in questo senso, dunque, si rende necessario un costante controllo da parte nostra sulle scelte che verranno man mano assunte, in modo da progettare e costruire le azioni più opportune a favore dei nostri distretti economici”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-03-2012 alle 17:02 sul giornale del 21 marzo 2012 - 492 letture

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