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Falconara: raffineria Api, Futuro e Libertà é dalla parte dei lavoratori!

Alessandro Buccelli 3' di lettura 25/03/2012 - Troppe voci da tempo stanno circolando sull’eventuale riconversione della Raffineria API di Falconara e troppo tempo si sta perdendo, senza prendere con le dovute precauzioni, affrontando e valutando poi, le conseguenze che tutto questo potrà portare sul territorio marchigiano.

Futuro e Libertà ha il dovere morale oltre che politico di affrontarlo e lo fa con i due dirigenti provinciali del partito Buccelli , Bartolini. Se, come paventato, tutte queste voci si trasformeranno in fatti, non potremo far altro che affrontare responsabilmente questo problema nella sua integrità cercando soluzioni di carattere politico prima che la situazione degeneri. La situazione occupazionale della nostra provincia, nonché della Regione Marche a seguito di questa grave crisi economica, soprattutto in questo caso è da sottovalutare visto che il tessuto produttivo marchigiano ha subito gravemente le ripercussioni della stessa perdendo inesorabilmente moltissimi posti di lavoro. Già, perché anche stavolta, a rimetterci non potranno essere che i lavoratori della raffineria; si parla di circa 600 unità con rispettive famiglie che andranno ad aggiungersi alle tantissime che oggi sono in condizioni precarie.

Se parliamo di ristrutturazioni aziendali, se parliamo di riduzione di costi, possiamo essere anche d’accordo, ma non possiamo negare il fatto che in questi casi sono sempre i soliti a pagare. In una ristrutturazione programmata e ben studiata, dobbiamo sicuramente partire dalla testa e iniziare a capire cosa i dirigenti anche nel loro, stanno facendo. Siamo abituati che in Italia tutto si può fare, ma non tocchiamo i privilegi, perché è chiaro a tutti che chi ha il compito di assumersi responsabilità, prima cerca di tagliare attorno a sé, ma mai taglia qualcosa a se stesso, lasciando così intatti i propri privilegi e salvaguardando i propri interessi. Oggi denunciamo questo fatto, non per fare propaganda fine a se stessa, ma lo facciamo perché siamo gli stessi di ieri che ci battevamo nei vari consigli comunali e nel consiglio regionale, il rigassificatore veniva decantato come un bacino di posti di lavoro. Adesso è stata scoperta la pentola e i fatti ci stanno dando ragione!! A dimostrazione che la nostra non era demagogia politica ma l’interpretazione oggettiva della realta’.

Bisogna smetterla di scherzare sulla pelle altrui e giocare con la parola lavoro . La raffineria API sta diventando ancora una volta l’esempio che il fine ultimo è solo uno; quello di creare utili e dove tutte le persone che da una vita lavorano, giovani che sono arrivati per lavorare e costruirsi qualcosa, e non un numero da cambiare o cancellare quando si vuole. Chiediamo, prima che sia troppo tardi, che il Presidente Spacca, il consiglio regionale e amministratori locali, si siedano,per dimostrare una volta tanto che si è in grado di amministrare.

Speriamo che all’interno dell’azienda, si discuta, si aprano dei tavoli per lo più con i lavoratori stessi e con tutte le parti sociali. Per questo, Futuro e Libertà lancia questo messaggio, che non sarà sicuramente fine a se stesso, ma che sicuramente dovrà far aprire gli occhi a chi per troppo tempo li ha tenuti chiusi. Siamo disposti sin da subito a partecipare a qualsiasi incontro, ma sia ben chiaro che non tratteremo con chi prima di tutto web: www.flimarche.it Futuro e Libertà per l’Italia non avrà intenzione di lavorare per il bene delle persone, perché per troppo tempo la politica è stata più un peso che una soluzione e chi è responsabile non può che non capire questo. Dimostriamo serietà una volta tanto, noi siamo pronti.

Alessandro Buccelli

Cristiano Bartolini

Membri uff. presidenza FLI prov. ANCONA


da Alessandro Buccelli
Club Forza Italia Osimo





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-03-2012 alle 17:04 sul giornale del 26 marzo 2012 - 720 letture

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