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Corridoio Baltico – Adriatico sino ad Ancona: i consiglieri regionali a Bruxelles

assemblea legislativa delle marche 3' di lettura Ancona 26/03/2012 - I Consiglieri regionali Cardogna, Giancarli, Silvetti a Bruxelles per incontrare i parlamentari europei membri della Commissione Trasporti del Parlamento europeo. Oggetto dell’incontro il prolungamento del Corridoio Baltico – Adriatico sino ad Ancona.

Unità d’intenti per contribuire al rilancio economico delle Marche: è il tratto comune che unisce i Consiglieri regionali Enzo Giancarli (Pd) e Daniele Silvetti (Fli) rispettivamente Presidente e Vice Presidente della Commissione Trasporti della Regione, Adriano Cardogna (Verdi), Presidente della Commissione Politiche comunitarie, che mercoledì e giovedì prossimi saranno a Bruxelles per incontrare la Commissione Trasporti del Parlamento Europeo e in particolare i parlamentari italiani membri della stessa, gli On.li Debora Serracchiani, David Sassoli, Antonio Cancian, Carlo Fidanza. Scopo della missione: verificare insieme la concreta fattibilità dell’allungamento del Corridoio Baltico – Adriatico oltre la città di Ravenna, a tutta la costa adriatica, fino ad Ancona.

Va precisato che è ’ tuttora in atto presso la UE il processo di revisione della Rete europea TEN-T: stradale, ferroviaria, marittima, fluviale, aeroportuale. Rispetto alla definizione della Rete, presentata ufficialmente il 19 ottobre 2011 dalla Commissione Europea per il successivo passaggio al Parlamento Europeo, le Marche (Ancona in particolare) risultano inserite nella “core” network sia per l’infrastrutturazione ferroviaria che per quella marittima. A rafforzare il ruolo di primo piano di Ancona quale nodo ferroviario, c’è la conferma da parte del Gruppo Ferrovie dello Stato secondo cui la tratta Bologna - Ancona rientra nella rete dei “servizi a mercato” (trasporto merci).

A oggi, stando all’indirizzo approvato dalla Commissione Europea per il Parlamento Europeo e il Comitato delle Regioni, Ancona però e il resto della costa sud dell’Adriatico, restano escluse dal Corridoio Baltico - Adriatico che, partendo da Helsinki è stato esteso sino a Ravenna. Nel documento recentemente approvato dal Comitato delle Regioni il Corridoio, e con esso le previste connessioni intermodali, è prolungato verso sud interessando l'intera area adriatica italiana e quindi le Marche, Ancona e il suo porto. Questa estensione si rende necessaria per creare opportunità d’interconnessioni e sinergie, anche infrastrutturali, che dovrebbero consentire di costituire un asse ideale fra nord e sud dell’Europa, potendo comprendere anche l’area del Mediterraneo centro orientale attraverso l’allungamento del Corridoio Baltico - Adriatico.

A questo va aggiunto che la creazione, prevista per il 2014, della Macroregione Adriatico Ionica, approvata in sessione plenaria l’11 ottobre 2011 dal Comitato delle Regioni, non implica solo strategie geopolitiche e scelte rispetto alla programmazione finanziaria europea 2014 - 2020 ma comprende effetti concreti. La strategia adriatica ionica insieme alle due macrostrategie europee per il Baltico e il Danubio, possono creare interconnessioni e sinergie, anche infrastrutturali costituendo un asse ideale fra Nord e Sud dell'Europa nel quale la Macroregione Adriatico - Ionica rafforzerebbe e decongestionerebbe l`accesso sudorientale dell'Europa al resto del mondo.

Su quest’argomento, molto importante ai fini dello sviluppo economico delle Marche, l’Assemblea legislativa delle Marche si è pronunciata concretamente con l’approvazione di una Risoluzione con la quale ha chiesto all’Unione Europea il prolungamento sino ad Ancona. La Risoluzione è stata inviata al Parlamento italiano che sta ora riflettendo su quest’opportunità e ha attuato un’iniziativa trasversale finalizzata a chiedere l’allungamento del corridoio sino al porto di Brindisi. Se questa proposta sarà accolta, consentirà di cogliere al meglio tutte le opportunità previste dal nuovo strumento finanziario con particolare riguardo alla possibilità di sostenere le necessarie interconnessioni intermodali e lo sviluppo del trasporto marittimo con grande beneficio, non solo per l’ambiente, ma l’intera economia marchigiana.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-03-2012 alle 11:34 sul giornale del 27 marzo 2012 - 550 letture

In questo articolo si parla di politica, marche, Assemblea legislativa delle Marche

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