Vende pesce con alcune irregolarità, aggredisce un Finanziere. Condannato

Immigrato regolare reagisce con violenza ad un controllo della Guardia di Finanza nel porto di Ancona. Processato per direttissima e condannato.
Una pattuglia della Stazione Navale della Guardia di Finanza durante un normale servizio nella notte nell'area portuale di Ancona si é imbattuta in un extracomunitario con regolare permesso di soggiorno. Ma alla richiesta di controllo dei documenti é scattata la reazione violenta.
L'uomo, un venditore ambulante di prodotti ittici, era regolarmente residente, ma non del tutto a posto con la vendita. La Guardia di Finanza, infatti, rilevava alcune irregolarità sulla tracciabilità dei prodotti, che di natura fiscale. L'uomo non avrebbe emesso il regolare scontrino fiscale e non ultimo ha violato il divieto di vendita in ambito demaniale.
Disorientato dalle diverse infrazioni rilevate nell'extracomunitario é scattata la violenza: prima verbale, e poi fisica. Quest'ultima forse per la numerosa presenza di connazionali sul posto. L'uomo si é accanito in particolare su un militare che stava tentando di calmarlo.
Un colpo violento di testa al torace ed il militare ha subito un momentaneo mancamento. Trasportato al vicino pronto soccorso dell’Ospedale Regionale Torrette, dopo gli accertamenti del caso, é stato poco dopo dimesso per assenza di postumi da trauma con la necessità di qualche giorno di riposo.
Nel frattempo sul posto dell’accaduto, è intervenuta a supporto una pattuglia 117, con la quale si è proceduto all’arresto del responsabile. Oltre alle penalità amministrative con il relativo sequestro di 40 Kg circa di pesce che, purtroppo andrà distrutto per il cattivo stato di conservazione (Era stato decongelato in data incerta, a cura di un centro autorizzato). Ora l'uomo é stato condannato ad una pena detentiva in seguito al giudizio per direttissima, in applicazione del recente decreto legislativo, il cosiddetto “svuota carceri”.
Questo è un articolo pubblicato il 29-03-2012 alle 12:25 sul giornale del 30 marzo 2012 - 602 letture
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