Scomparsa di Orietta Tavani, il ricordo del Teatro del Sorriso

E' l'unica consolazione per la famiglia (lascia il marito e la figlia) e per tutti coloro i quali, nel pomeriggio del 2 aprile, hanno affollato la Chiesa di San Domenico, ad Ancona, per i funerali di Orietta Tavani, che si è spenta a soli 51 anni.
Ballerina, coreografa, e, dal 2006, aiuto regista nella compagnia amatoriale Teatro del Sorriso di Ancona, i cui componenti piangono non solo la scomparsa della figura professionale, ma soprattutto dell'amica, della compagna: una donna capace di dare un senso al nome della Compagnia, che non lesinava impegno e una parola di incoraggiamento nonostante fosse da tempo “appesantita” nei suoi passi di danza dalla malattia che l'aveva colpita.
Contemporaneamente agli studi artistici (era maestra d'arte applicata e aveva frequentato il Dams) aveva studiato danza classica e modern jazz, danza africana, flamenco, inframezzando corsi in Italia con stage all'estero, arrivando, come responsabile nazionale della Lega Danza UISP AID&A, a insegnare in corsi regionali e nazionali di formazione per insegnanti di danza contemporanea.
L'ultimo spettacolo con la Compagnia Teatro del Sorriso è stato “In nome del Papa re” a Viterbo, con la conquista del premio come miglior spettacolo. C'è chi, in passato, ha detto riguardo alle sue potenzialità: “Ancona le sta stretta... la sua vita è altrove”.
La Compagnia del Sorriso non credeva che Orietta, Oriettina per chi la conosceva, avrebbe preso in parola questa frase così presto e si unisce al dolore della Famiglia per la perdita di una grande artista e, soprattutto, di un'Amica.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-04-2012 alle 13:01 sul giornale del 05 aprile 2012 - 2977 letture
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