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comunicato stampa

Favia (Idv): 'La nostra pazienza non durerà a lungo'

2' di lettura

David Favia

Condivido pienamente gli argomenti forniti dalle organizzazioni delle categorie economiche negli ultimi giorni. Troppi sono i problemi che attanagliano le nostre PMI ai quali non vengono fornite risposte: e noi siamo tra quelli che propongono buone soluzioni, sia in campo nazionale che locale, che speriamo vengano ascoltate rapidamente.

Abbiamo chiesto vanamente a Roma lo sblocco del patto di stabilità e l'attuazione della direttiva comunitaria che obbliga gli enti pubblici a pagare le imprese entro 60 giorni: ciò consentirebbe agli enti locali virtuosi di fare investimenti e di pagare debiti per i quali ci sono i soldi che, però, non possono essere erogati. Si impedisce l'innesco di un volano virtuoso che potrebbe creare nuovi posti di lavoro o evitarne la perdita. Abbiamo chiesto invano a Roma di obbligare le banche che ricevono soldi dallo Stato o dalla BCE a fare prestiti a tassi congrui alle imprese e alle famiglie che non ce la fanno più. Stiamo chiedendo in sede locale di non alzare l'IMU al massimo e di fare economie in tutti gli enti pubblici a partire dal Comune di Ancona e di alienare il patrimonio veramente inutile per scopi pubblici ma vendibile e non le aziende che producono utili (e un plauso vada agli assessori IDV Signorini e Giaccaglia che sono partiti forte e col piede giusto ma che vengono come sempre osteggiati): ma le risposte stentano ad arrivare.

Continuiamo a sentir parlare di doppi direttori artistici per lirica e prosa, a sentir lodi per enti che hanno bruciato 10 milioni di euro in otto anni per produrre il nulla, non sentiamo parlare di fusioni e razionalizzazioni e risparmi, continuiamo a non sentir parlare nè di fondi europei nè di tagli per finanziare i servizi sociali e i fondi di rotazione per le piccole imprese ma in compenso vediamo il Comune ben schierato contro i dehors e contro i commercianti senza mezze misure. Mi dicono che c'è bisogno di tempo: ma perché i nostri assessori hanno le idee chiare e sono pronti a deliberare "ad horas" e molte cose sono invece ancora ferme? Per fortuna il sindaco si è deciso a concedere la rateazione degli oneri all'impresa che deve ristrutturare l'ex ENEL (ennesimo rischio incompiute) ma ha concesso generosi premi ai dirigenti. Qualcosa si muove grazie all'innesto di IDV in maggioranza: e IDV avrà ovviamente ancora un po' di pazienza, ma non troppo a lungo



David Favia

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 12-04-2012 alle 17:08 sul giornale del 13 aprile 2012 - 654 letture