L'anconetano e artista-provocatore Daniele Duca in mostra a Padova

Inaugurata Proximity, nuova personale di Daniele Duca Ennesima ribalta nazionale per il copywriter marchigiano, tra i fotografi più creativi del panorama italiano, che partecipa con la sua personale alla rassegna Padova Photo-Graphia. Partita già fino al 10 giugno, presso la Galleria Cavour della città veneta, novanta immagini sveleranno significati inediti degli oggetti, colti dallo sguardo di un artista provocatore.
Come in una sorta di set. L'oggetto in primissimo piano, interpretato attraverso un dettaglio inaspettato, capace di scardinarne, in maniera sorprendente, l'uso comune per restituirlo sotto una luce inedita, di forte impatto emozionale. Una versione quasi cinematografica. E' Proximity, la nuova personale di Daniele Duca, copywriter marchigiano e grande talento creativo della fotografia italiana, che, dopo l'inaugurazione di ieri (13 aprile, ndr) a Padova presso la Galleria Cavour, dove rimarrà sino al 10 giugno, si preannuncia tra le più originali della nuova stagione espositiva di Padova. Ennesima ribalta nazionale dunque per Daniele Duca considerato uno dei più apprezzati copywriter delle Marche e, senza dubbio, uno dei fotografi più affermati d’Italia per quel che riguarda il bianco e nero. Proprio in questo segmento, ha raggiunto punte di vera avanguardia: nel 2008, a soli 40 anni, è stato inserito nella sezione Alinari dei Grandi Fotografi di Alinari 24 Ore, accanto a maestri come Giacomelli, Koudelka, Monti, Cartier Bresson e altri. E sempre targata dalla prestigiosa casa editrice Alinari 24 Ore è la terza monografia dell'artista, dedicata appunto a Proximity, che si aggiunge ad “Estensione”, (2008), ed a “Moto contrario – Reverse Motion”, (2011).
E Proximity, accompagnata da un catalogo a cura di Angelo Maggi, sarà appunto indiscussa protagonista, accanto ad eventi di particolare rilevanza artistica, della rassegna Padova Photo- Graphia, organizzata dallo stesso Comune e dedicata all'attualità dell'arte fotografica. Novanta immagini per novanta oggetti, silenziosi testimoni del nostro quotidiano, colti però nel vuoto assoluto, un ambiente quasi asettico, animato solo dalle tonalità del bianco e del nero, a volte contrastato, pur concedendo spazio alle gradazioni di grigio. Sfumature. Inediti punti di vista, riprese ravvicinate di dettagli che invitano a pensare. Ecco allora in mostra il cappuccio di una biro, che forse riflette la luce della finestra di un ufficio, in un gioco di geometrie e linee corrispondenti; l'estremità di un chiodo, probabilmente di una cassetta degli attrezzi, che, ingigantito, ricorda – viene da sorridere - un frollino Gran Turchese della Colussi; conchiglie rigate, di una qualunque cucina di casa, strette in un tenero abbraccio che prendono quindi nuove sembianze, se vogliamo pasta che si anima. E ancora particolari di posate, pettini, utensili di ogni tipo, a prima vista, insignificanti che l'artista riesce invece a trasformare, attraverso la sua personale sensibilità, in una visione poetica.
E' questa, del resto, la grande capacità di Daniele Duca che sperimenta le più varie e provocatorie libertà espressive. Come nel caso di due ciotole semisferiche in acciaio, scintillanti nelle loro sfumature luminose, che rievocano un seno nudo. O le diverse tappe di ravvicinamento ad un tradizionale vaso sanitario in ceramica che, in ultimo, diventa la silohuette di una goccia d'acqua. Le immagini, a volte, possono comunicare più delle stesse parole. E Proximity – è proprio il caso di dirlo - ne è la prova tangibile. La fotografia ravvicinata di Daniele Duca, attraverso inquadrature audaci ed insieme sagaci - che per i suoi primi piani è stato paragonato ad un grande autore della storia della fotografia del secolo scorso, il tedesco Karl Blossfeldt - ci svela effetti mai banali, ma colmi “di un significato che non era stato ancora scoperto”. Effetti in mostra da oggi (13 Aprile) sino al 10 giugno a Padova, presso la Galleria Cavour. Un'occasione per mettersi alla prova. Di interpretazione creativa.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-04-2012 alle 19:23 sul giornale del 14 aprile 2012 - 4275 letture
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