Ass. Biekar: 'Avanzo positivo per il 2011, ma l'Imu non promette bene...'

E' stato presentato giovedì mattina dall'assessore Andrea Biekar il rendiconto di bilancio 2011. Un 2011 che si chiude con un avanzo di amministrazione, al 31 dicembre 2011, positivo di circa 2.068.498,44 euro che escludendo la parte vincolata diventano 1.406.040,88. Ma quello che non promette bene per gli anconetani é l'Imu...
L'Avanzo é positivo, ma non potrà essere temporaneamente utilizzato."L'utilizzo d'avanzo di amministrazione - ha affermato Biekar - dovrà essere impegnato come riserva. Il testo unico dice che deve essere utilizzato per debiti fuori bilancio, per la salvaguardia degli equilibri, per le spese di funzionamento non ripetitive, per le spese correnti ma solo a novembre in fase di assestamento o per le spese di investimento. Ovviamente si arriva ad utilizzare l'avanzo per le spese di investimento solo quando si sono escluse tutte le altre possibilità".
Di questo avanzo di amministrazione vincolati nel 2011 solo 662mila euro circa. La parte restante, invece, potrà essere utilizzata in base alle scelte del Consiglio comunale. "Rinviamo ogni decisione di utilizzo ai prossimi mesi - ha specificato però l'assessore alle politiche economiche, finanziarie e di bilancio Andrea Biekar - anche perché siamo in un anno dove si incrociano due riforme: quella sulla riscossione che prevede l'abbandono di Equitalia e dall'altra la riforma dell'Imu che pone molti problemi sugli incassi del Comune. Anche i revisori ci invitano a lasciare temporaneamente fermo l'avanzo di amministrazione fino a che non saranno accertati gli equilibri."
L'Imu, infatti, sarà dapprima teorica per i bilanci previsionali e solo a giugno sarà possibile passare dall'accertamento convenzionale alla stima. I veri dati di bilancio - ci spiega l'ass. Biekar - saranno dunque a settembre. "L'amministrazione dovrà tendere sempre più ad un avanzo di amministrazione sempre più piccolo - ha sottolineato Biekar - ciò significa che la capacità di organizzazione finanziaria é buona."
Positivo anche l'abbassarsi dell'indebitamento con le banche che passa da 161milioni agli attuali 142milioni di euro. Un meno 20 milioni di euro di debito pubblico che é bene in tempi di crisi, da una parte, ma male perché implicherà meno investimenti. Ogni anconetano pro capite, inoltre, ha un'indebitamento di circa 14mila euro. "L'obiettivo - ha evidenziato Biekar - é scendere sotto i 30 milioni di euro di indebitamento. Nel 2012 é intenzione dell'amministrazione, a tal proposito, di effettuare vendite staordinarie per ridurre l'indebitamento. E questo andrebbe anche a beneficio di tutta la città."
Ma il tasto dolente per i cittadini anconetani, come in tutto il resto d'Italia sarà l'Imu, che tasserà prime case ed altri beni immobili. Nonostante riduzioni come bonus bebé e figli fino ai 26 anni per la prima casa con una aliquota base del 4 per mille si dovrà necessariamente pagare, unica possibilità quella di rateizzarla in 3 rate (giugno, settembre, dicembre). Questa, a discrezione del Comune, potrebbe essere aumentata fino a 6 o ridotta fino a 2. Lo stesso per gli altri immobili (seconde case, uffici, negozi...) dove l'aliquota base del 7,6 (3,8 allo stato e 3,8 del Comune) potrebbe essere modificata di altri 3 punti: o ridotta a 4,6 o aumentata arrivando a 10,6. "Tutte le delibere di tantissime città italiane - ha fatto notare Biekar -vertono sull'aumento dell'aliquota di base sugli altri beni immobili." Per il momento pare non ci sia l'intenzione di intervenire sull'aumento dell'Imu. Ma questo si saprà a giochi fatti. Si sta valutando però un modo per differenziare.
L'Imu porterà, in via previsionale, nelle casse del Comune di Ancona oltre 20 milioni di euro, ma il saldo con la vecchia Ici é pari a zero. A rimetterci, dunque, sarà il Comune perché lo Stato si prende la metà del ricavo dell'Imu sugli altri immobili e taglia, inoltre, i trasferimenti statali di circa 6 milioni di euro. Gli anconetani non dovranno che attendere: le certezze arriveranno solo a settembre. L'Imu, intanto, non promette bene per i cittadini, i quali probabilmente dovranno pagare (e forse ci aggiugiamo anche pagare un pò di più), proprio come diceva l'assessore Biekar qualche mese fa: "Imu, manovrà governo Monti, a pagare saranno tutti i cittadini".
Questo è un articolo pubblicato il 19-04-2012 alle 15:50 sul giornale del 20 aprile 2012 - 718 letture
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