Basket: la Sutor perde in casa con il Cremona, 66-73

La Sutor perde con Cremona in casa 66-73, incappa nella terza sconfitta di fila, ma comunque ricorderà questo giorno con gioia, perché è il giorno in cui anche la matematica dice che il prossimo sarà il settimo anno di A per la Fabi.
Infatti la sconfitta di Casale nel pomeriggio aveva già regalato la gioia più grande ai gialloblù, che in serata, complice la pesante assenza di May, non hanno offerto la loro miglior prova: Cremona ha avuto la meglio dopo una gara in cui la Sutor ha inseguito praticamente sempre, ha colmato un primo gap importante, chiudendo in parità il primo tempo, per poi cedere nel secondo ad una Vanoli più brillante. Valli inserisce Nicevic in quintetto per sostituire il suo centro titolare, ed il croato risponde subito presente col gioco da 3 che vale il 6-2, di fatto però ultimo vantaggio dei gialloblù. Tabu porta i suoi avanti (7-13) con una fiammata, ma è Cinciarini che cambia la partita entrando dalla panchina. La guardia segna 9 punti in un soffio, per un parziale che tramortisce la Sutor e porta al 22-10 che chiude il primo quarto. Gli ospiti allungano ancora nel secondo parziale fino al +13 (17-30) firmato Lighty.
Un paio di triple di un ottimo Zoroski (13 punti nel secondo quarto, 24 in totale) e di McNeal risvegliano la squadra di Valli, che con Nicevic (29-32) rimette definitivamente in equilibrio la partita. Ci pensa ancora Zoroski con 5 punti (in mezzo il canestro di Rich) a firmare la parità a 34 per la chiusura del primo tempo. La Sutor però ha grossi problemi al tiro dentro l’area (33% da 2), e la rottura si accentua al rientro dagli spogliatoi, quando per 4 minuti il tabellone non si muove da quel 34. Nel frattempo gli ospiti ne approfittano per allungare fino al 34-46, guidati ancora da Cinciarini; Mazzola mette un paio di canestri, ma la Vanoli non si ferma e riesce a toccare il +14 (41-55) al 28’. La Fabi nel finale lima lo scarto, e si presenta all’ultimo mini-intervallo sotto 46-55. Applausi anche per il giovane Perini, impiegato per una manciata di secondi da Valli e protagonista di un recupero. L’ultimo quarto inizia con Cremona ancora in controllo, e con Milic a timbrare il massimo vantaggio sul 50-65 del 33’. McNeal e Zoroski si caricano la Fabi sulle spalle e con l’orgoglio provano a rimettere in piedi la gara: il serbo segna un paio di canestri, l’americano piazza 7 punti con un gioco da 3 punti che vale addirittura il -6, 61-67 a poco meno di 3 minuti dal termine.
Nel momento decisivo però gli ospiti trovano sempre in Rich e Cinciarini gli uomini decisivi, che con un paio di canestri chiudono una gara che si era riaperta. In un attimo la Vanoli torna a +11, alla sirena il tabellone dice 66-73. E’ festa per entrambe, salve matematicamente da oggi: Cremona sorride anche di più perché sale a 24, ma la Fabi, pur con tutte le attenuanti del caso, assenza di May in testa, non può essere contenta della prestazione, anche se forse stasera i gialloblù di più proprio non ne avevano. Mercoledì si torna in campo, a Teramo, per provare a riassaporare il sapore di una vittoria che manca dal derby. Intanto si fa festa, perché un altro anno di A è in cassaforte, e perché da stasera possiamo dire che la favola di Montegranaro continua. I tabellini: Fabi Shoes Montegranaro-Vanoli Braga Cremona 66-73 (10-22;34-34;46-55). Fabi Shoes Montegranaro: Karl 7, Perini, Vallasciani ne, Nicevic 9, Zoroski 24, Di Bella 3, Mazzola 4,Piunti ne,Fenati ne, McNeal 12, Ivanov 7. All. Valli. Vanoli Braga Cremona: Ligty 8, Cinciarini 19, Speronello ne, Lottici ne, Antonelli ne, Tabu 12, D’Ercole, Perkovic 5, Milic 4, Rich 17, Tusek 8, Belloni ne. All. Caja. VALLI SI SCUSA CON I TIFOSI Questo il commento di coach Valli dopo la sconfitta della sua Fabi: “mi scuso coi tifosi per questa partita, sono sempre stati bravissimi, anche a Sassari, e mi spiace per loro. Era naturale avere un calo mentale, dovuto in piccola parte all’assenza di May ma soprattutto ad una serie di questioni tecniche e non. Col loro talento ci hanno puniti, noi in questo momento abbiamo grossi problemi: quindi ringrazio il gruppo che ha fatto il massimo, non è stato sufficiente per chi ha pagato il biglietto, ma le responsabilità me le prendo io per tutti”.
Il commento di Attilio Caja, coach della Vanoli Cremona, al termine della gara: “ci tenevamo perché Montegranaro sta facendo bene, ha fatto ottime scelte, ha gente capace, ed era un avversario temuto e rispettato. Rispetto all’andata, quando eravamo entrambe nella zona bassa della classifica, ci siamo trovati a giocare una sfida tra squadre salve, merito di un ottimo girone di ritorno. Stasera abbiamo difeso bene, non gli abbiamo fatto prendere ritmo; nel terzo quarto abbiamo fatto un ottimo lavoro ed abbiamo preso margine. Per noi è stata una partita decisamente positiva. Non ho visto la gara di Casale, ci siamo concentrati sulla nostra. Ora cerchiamo di fare meglio possibile, non credo ai playoff, ma ci tengo a non arrivare penultimo: ricordiamoci che siamo professionisti e dobbiamo lavorare bene ogni giorno”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-04-2012 alle 16:09 sul giornale del 23 aprile 2012 - 556 letture
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