Eusebi (Idv): Duca, 'Bloccando il Consiglio comunale ha colpito la città alle spalle'

Il vetero comunista Eugenio Duca ha finalmente gettato la maschera politica e si è rivelato per quello che è: un opportunista che voleva detenere il potere e che siccome è stato respinto come merita ora cerca solo di far danni in maniera livorosa: altro che amore per Ancona.
Oggi, bloccando di fatto il Consiglio comunale chiamato ad approvare il bilancio consuntivo 2011, Duca ha proditoriamente colpito la città alle spalle arrecandole un danno economico e di immagine. Di certo un danno profondo alla sua immagine di città onesta e laboriosa governata da gente altrettanto onesta e laboriosa che con fatica sta in questo momento lavorando per dare speranza ed un futuro al capoluogo.
Infischiandosene di tutto questo Duca ha cavillato sulle tempistiche dei diversi passaggi prettamente burocratici del consuntivo e delle complesse procedure legate a questi passaggi. Pur di provare a paralizzare la città, quell’Ancona che ha invece bisogno di serietà e di stabilità, Duca ha pretestuosamente cavillato cercando in tutti modi di fare ostruzione, legittima fin che si vuole ma comunque colpevolmente dannosa.
A prescindere dagli eventuali errori tecnici relativi alle tempistiche e dalle singole responsabilità tecniche che comunque andranno accertate, la sostanziale messa in mora del Comune relativamente al consuntivo 2011 apre la strada ad un percorso che la città non merita. In quest’ottica l’Italia dei Valori condanna fermamente l’atteggiamento assunto dal consigliere Duca e ed è sicura che da parte del Segretario generale, dei vertici dirigenziali del Comune, della Presidenza del Consiglio e da parte dello stesso Assessore al bilancio arriveranno risposte chiare sotto ogni punto di vista.
E’ interesse di tutti chiarire fino in fondo gli aspetti burocratici che hanno determinato questo inatteso impasse. Anche questa prova non facile per la città va infatti superata con serietà, trasparenza ed equilibrio. Doti queste che purtroppo difettano in chi si erge a paladino del nulla giocando proprio sulla pelle della città.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-04-2012 alle 19:22 sul giornale del 27 aprile 2012 - 771 letture
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