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Eusebi, Giaccaglia e Signorini (Idv): 'Il bilancio deve essere approvato. Ma no a penalizzazzione 1a casa'

idv marche 3' di lettura Ancona 14/07/2012 - Obiettivo prioritario dell’Amministrazione è e resta quello di mettere in sicurezza i conti del Comune fortemente penalizzati da anni di cattiva gestione della cosa pubblica. Le Fondazione culturali, le aziende partecipate, perfino i crediti non ancora riscossi che oggi giustamente la spending review chiede di andare a regolarizzare sia pure gradatamente, devono considerare il vulnus finanziario di un bilancio di previsione 2012 già di per se difficile e congiunturale.

Anche se l’IdV potrebbe tranquillamente trincerarsi dietro un “allora non governavo e quindi non capisco perché dovrei farmi carico di….”, l’Italia dei valori sa bene cosa potrebbe significare per la città l’arrivo di quel commissario che pretestuosamente e beffardamente diversi consiglieri di opposizione ma paradossalmente anche di maggioranza vorrebbero si insediasse a Palazzo del Popolo. Il commissariamento del Comune sarebbe infatti una vera iattura per la città, per il suo composito tessuto socio-economico.Il commissariamento proverebbe ancor di più il già fragile tessuto connettivo di un capoluogo che avrebbe invece di bisogno di essere ben governato. Insomma il commissario porterebbe a mesi e mesi di stasi assoluta e di pura e semplice gestione della ordinarietà. Sarebbe il massacro di ogni rinascita culturale e la fine di ogni speranza per il futuro delle nostre aziende. Consapevole di tutto ciò, l’IdV ritiene quindi che il bilancio debba essere approvato, che il successivo assestamento debba poi registrare le eventuali variazioni e che poi si debba andare giocoforza ad una verifica politico-programmatica-operativa fra le attuali forze di maggioranza. In quest’ottica l’IdV ha chiesto ai partners di governo di mettere a punto un emendamento al bilancio che non penalizzasse i cittadini proprietari di prima casa tenendo ferma l’aliquota al 4 per mille.

Tutt’al più arrivare max al 4,3/ 4,5 per mille. Su questa linea già da tempo l’IdV ha chiesto in giunta di ridurre, senza svilire ipocritamente l’alto ruolo che essi devono rivestire, l’indennità di carica per sindaco e assessori; pertanto l’aver inserito nell’emendamento tale decisione va nella direzione giusta. Per arrivare a contenere l’Imu prima casa l’idV riteneva e ritiene a maggior ragione che si potevano tagliare di più le spese, razionalizzando in particolare quelle legate al funzionamento della macchina comunale. Tranne i progetti di riorganizzazione delle mense scolastiche, di istituzione del servizio notturno per la polizia municipale e di lotta all’evasione fiscale, oggi come oggi il fondo destinato alla organizzazione di nuovi servizi o alla riorganizzazione di altri esistenti poteva essere ragionevolmente rimodulato garantendo così la possibilità di contenere l’aumento delll’aliquota Imu prima casa.

L’IdV lo ribadisce convintamente anche perchè ritiene che i dipendenti del Comune sono pagati dall’intera collettività e che quindi ogni euro impegnato debba trovare una lineare destinazione per un serio e verificabile obiettivo. L’IdV ha anche ribadito l’urgenza assoluta di accelerare al massimo sul fronte della riorganizzazione della macchina comunale, che deve vedere al suo vertice persona motivata e profonda conoscitrice delle problematiche di Ancona. Chiaramente l’emendamento portato all’esame dall’esecutivo ( 4,8 per mille l’Imu sulla prima casa e nessuna riorganizzazione della spesa relativamente ad fondo organizzazione nuovi servizi e riorganizzazione degli esistenti), non poteva trovare il consenso degli assessori IdV che per senso di responsabilità si sono astenuti impegnandosi a portare all’interno del comitato comunale del partito il testo di un emendamento che appunto contiene interventi non in linea con quanto lo stesso comitato aveva nel giorni scorsi discusso approfonditamente. L’astensione politica degli assessori IdV ha questo preciso significato e quindi non si presta a letture diverse se non a quella di provare a garantire una speranza di futuro alla città in un momento di così grande confusione politica.

I firmatari

Gianni Giaccaglia, assessore IdV

Roberto Signorini, assessore IdV

Paolo Eusebi, segretario comunale IdV


da Paolo Eusebi
Segretario cittadino IdV
Ancona





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-07-2012 alle 18:28 sul giornale del 16 luglio 2012 - 892 letture

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