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comunicato stampa

Perilli (Pd): anniversario del 18 luglio 1944, 'Fare politica significa anche testimoniare'

2' di lettura

stefano perilli

Fare politica significa anche testimoniare, coltivare la memoria per aiutare la collettività ad imparare dagli errori del passato e crescere, migliorarsi.

La ricorrenza del 25 aprile viene da tutti noi celebrata come il riscatto della Democrazia sull'oppressione degli assolutismi, un riscatto che rappresentiamo, giustamente, nel sacrificio della lotta Partigiana; ma c'è anche altro, nella Storia della Liberazione, su cui vorrei focalizzare maggiormente l'attenzione. Domani, 18 luglio, ricorre l'anniversario della liberazione di Ancona dal nazifascismo: attraverso Porta Santo Stefano, soldati stranieri entrarono in città e ci restituirono la dignità di essere liberi cittadini.


Con loro vi erano anche formazioni partigiane e truppe del neonato Corpo italiano di Liberazione, ma è sugli alleati che vorrei soffermarmi, e riflettere su cosa potesse spingere quei giovani polacchi a combattere per noi italiani, lontani cugini di un Europa ancora di là da venire. Forse in quei soldati albergava il desiderio di riscatto per il loro Paese, dilaniato e violentato dalle truppe naziste, o forse il loro sacrificio era semplicemente la conseguenza di un sentimento di pietas cristiana, ma oggi le loro croci ci rammentano come nulla di ciò che siamo oggi sia scontato, piuttosto ha un prezzo altissimo, fatto di genitori, mogli, figli che non hanno più rivisto i loro cari, morti in una terra lontana, nel restituire la libertà ad un Paese straniero.

Questo sacrificio, che per i più cinici può apparire privo di senso, assume in sé un significato che oggi forse sfugge a molti, presi come siamo a ridurre l'Europa ad un problema di governo delle banche, di spread, di Paesi controllori e Paesi controllati. Piuttosto domani, assieme ai Partigiani figli prediletti dell'Italia Repubblicana, vorrei che si celebrasse anche il ricordo dei caduti dell'Esercito Alleato di Liberazione, a cui la nostra Democrazia deve la sua stessa esistenza e per cui trova una ragion d'essere quell'idea di Europa come unione dei popoli che ancora oggi manca nella quotidianità, e nell'agenda politica di chi ci governa.

Buon 18 luglio. Stefano Perilli



stefano perilli

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-07-2012 alle 19:45 sul giornale del 18 luglio 2012 - 788 letture