contatore accessi free
SEI IN > VIVERE ANCONA > POLITICA

articolo
Ass. Marina Maurizi: 'Rassegnate le mie dimissioni nelle mani del Sindaco'

2' di lettura
2717

Marina Maurizi
In data odierna, lunedì 30 luglio, ho rassegnato nelle mani del Sindaco Fiorello Gramillano le mie dimissioni dall'incarico di Assessore al Porto, alle Politiche ambientali, Energie rinnovabili, Politiche comunitarie e Fund raising.

Dopo il Consiglio comunale di lunedì 23 luglio sul Bilancio di previsione 2012, con la dichiarazione del Capogruppo socialista Matteo Vichi di non partecipare al voto e di passare all'opposizione della Giunta Gramillano, ed il dibattito svoltosi in seno al Comitato direttivo regionale del PSI di venerdì 27 luglio, ho preso atto che la volontà della maggioranza del Partito è quella di interrompere il rapporto di collaborazione con la Giunta nata dagli accordi del febbraio scorso tra PD, IDV, UDC, PSI e API.

Pertanto, per disciplina di partito, mi sono dimessa da Assessore: si è trattato per me di un'esperienza molto interessante che, pur nel breve periodo di tre mesi e mezzo, mi ha arricchito politicamente e professionalmente, consentendomi di avvicinare in prima persona realtà importanti e complesse, come quelle del porto e dell'ambiente, che conoscevo solo indirettamente. A questo riguardo non posso non ringraziare i dirigenti e funzionari comunali dei settori di mia competenza per la collaborazione accordatami, così come i colleghi di Giunta ed il Sindaco, con i quali c'è stata piena sintonia sull'attività amministrativa. Ora, chiusa questa esperienza, posso, da semplice iscritta al PSI anconetano, esprimere la mia convinta opinione contraria alla scelta, assunta a maggioranza dal Comitato direttivo del Partito Socialista di Ancona, di collocare i socialisti all'opposizione nel Consiglio comunale della città.

Tale volontà di opposizione, ma soprattutto di favorire così la caduta della Giunta Gramillano e di giungere alle elezioni anticipate nel Comune di Ancona è stata perseguita caparbiamente da una componente del PSI, quella guidata dall'ex-assessore regionale Lidio Rocchi, che, già nell'autunno 2011, quando non si parlava di parere negativo dei Revisori dei conti sul bilancio di previsione 2012, né di aumento dell'IMU sulla prima casa, auspicava: “si annunci il ritiro del nostro appoggio alla Giunta del Sindaco Fiorello Gramillano, permettendo ai cittadini di tornare ad esprimersi con un voto per il bene della città ”.

E', a mio avviso, una posizione del tanto peggio, tanto meglio, che spera di conseguire un vantaggio elettorale del tutto opinabile, che ritengo sbagliata e contraria agli interessi di Ancona, che, purtroppo, ha finito per convincere la maggioranza del PSI. Al contrario, credo da sempre che i socialisti debbano rivendicare la propria cultura riformista, praticando una politica di governo responsabile, di attenzione ai problemi reali della popolazione anconetana, di elaborazione di una proposta programmatica innovativa. Sostenere questa posizione, attualmente di minoranza, sarà da oggi il mio compito all'interno del PSI anconetano.



Marina Maurizi