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comunicato stampa

La Capitaneria incontra le scuole per il progetto 'L'Italia in barca a vela...'

2' di lettura

Nella giornata odierna si è tenuto, presso la Capitaneria di Porto di Ancona, un incontro con 16 alunni e 3 insegnanti delle scuole ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE CORINALDESI di SENIGALLIA, LICEO CAMBI - SERRANI di FALCONARA MARITTIMA e NAUTICO VOLTERRA - ELIA di ANCONA, per il Progetto “L’Italia in barca a vela: il mare che unisce”, promosso dal Ministero dell’Istruzione.

L’iniziativa è stata avviata nel contesto delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia con lo scopo di “creare un percorso formativo che avvicini i giovani alla cultura del mare, ne rafforzi le competenze, sperimenti aspetti diversi della convivenza civile, educhi al rispetto delle regole e degli altri, all’inclusione sociale e all’utilizzo del necessario”. Al progetto partecipano anche la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera e la Lega Navale Italiana, per consentire agli studenti di sperimentare l’esperienza unica di una crociera a bordo di imbarcazioni a vela. Gli alunni del CORINALDESI e del CAMBI SERRANI partiranno il giorno 23 settembre p.v da Reggio Calabria per la crociera che toccherà le Isole Eolie, Maratea e terminerà a Salerno il 26 settembre. I ragazzi del Nautico, invece, partiranno il giorno 2 ottobre da Roma Fiumicino per toccare Ostia, Punta Ala e terminare la crociera all’Isola d’Elba.

Per preparare i giovani a questa straordinaria avventura, si è tenuta una conferenza sulle tematiche del mare presso la Capitaneria di Porto di Ancona, seguita da una lezione di teoria della vela presso la sede della Lega Navale Italiana, nel porto turistico “Marina Dorica” di Ancona da parte di Istruttori F.I.V., con successiva uscita in mare addestrativa a bordo di imbarcazioni della stessa Lega Navale Italiana.

L’Ammiraglio Giovanni PETTORINO, in merito a questa iniziativa, precisa che : “nel momento in cui i giovani faranno parte integrante degli equipaggi delle imbarcazioni, apprenderanno le regole e la disciplina della vita di bordo, che presuppone anche l’instaurazione di rapporti di civile convivenza con gli altri componenti dell’equipaggio, imparando ad utilizzare le cose strettamente necessarie alla vita di bordo, lontano dalle comodità della vita di tutti i giorni”. E’ anche un’esperienza di vita di grande valore morale, tenuto conto che il concorso nazionale è stato indetto nel contesto dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, valorizzando in tal modo l’importanza del mare che da sempre unisce popoli e genti di civiltà e religioni diverse.



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-09-2012 alle 23:01 sul giornale del 12 settembre 2012 - 4989 letture