Torna il premio Rai 'La Giara' dedicato ai giovani scrittori

Dopo il bilancio positivo dell'anno scorso, il premio Rai 'La Giara' torna anche quest'anno. A presentarlo ufficialmente ad Ancona il Direttore Rai Marche Gianni Di Giuseppe. Riconfermata anche la giuria di specialisti per la selezione regionale. Di Giuseppe: "Bilancio positivo per la prima edizione: su 950 romanzi pervenuti a livello nazionale, 40 sono da attribuire alla regione Marche. Un ottimo risultato se si considera la popolazione. E poi il 3° premio della prima edizione é andato ad una marchigiana."
Arriva alla sua seconda edizione il premio letterario Rai “La Giara” destinato ai nuovi talenti della narrativa italiana tra i 18 e i 39 anni residenti in Italia. I criteri sono gli stessi dello scorso anno: la selezione delle opere avverrà su base regionale e i giovani marchigiani che vorranno partecipare dovranno inviare i loro elaborati, dai 180mila caratteri in su e rigorosamente indediti, alla Direzione della Sede Rai per le Marche di Ancona entro il termine del 30 novembre 2012.
Sarà la Commissione regionale, presieduta dal Direttore Rai Marche Gianni Di Giuseppe, a selezionare le opere regionali coaudiuvato da un circolo di specialisti già presenti nell'edizione precedente: il professore di Letteratura italiana moderna e contemporanea dell’Università di Macerata Alfredo Luzi, l'ex vice presidente dell’Associazione Librai Italiani Fabrizio Marcantoni, l'editor e fondatore della casa editrice “peQuod” Marco Monina e non ultima la prof.ssa di Letteratura Italiana e Letteratura all'Università di Urbino Anna Teresa Ossani.
"Ci si aspetta un cambiamento di tematiche - ha sottolineato la prof.ssa Ossani - la scrittura giovane sta cambiando con i tempi. Il disagio non é più epidermico, ma reale. E con molta probabilità la mancata realizzazione di sé potrebbe essere un tema preponderante. Non cerchiamo la perferzione in uno scritto, ma l'originalità. Qualcosa che dia il segno, il senso di una novità."
Proprio lo scorso anno la giuria marchigiana ci aveva visto lungo: tra le opere selezionate nelle Marche anche 'Gioco di mani' di Manuela Lunati (vedi video ndr) che ha portato alto l'orgoglio marchigiano classificandosi al terzo posto con la 'Giara di bronzo'. Le caratteristiche che l'hanno portata in finale - ha affermato la prof.ssa Ossani - non sono solo le tematiche trattate, quelle di una difficile integrazione tra culture e la violenza domestica. Ma anche dei gangli emotivi ben gestiti ed un vissuto respirato con intelligenza." Mentre Fabrizio Marcantoni ravvisa nell'opera anche un'altro dettaglio: "L'aggancio storico sulle guerre di Bosnia é stato un punto fondamentale. La drammaticità si é tradotta in una forza emotiva."
Chissà se quest'anno la 'crisi', sia economica che sociale, abbia fatto un 'miracolo' letterario. "E' un tema ripreso dal cinema" hanno detto in giuria. Come se la 'crisi' fosse la parola chiave di questi tempi, intesa non solo come limite, ma anche come capacità di reinventarsi (e concepire magari un particolare romanzo) ma anche come apertura al futuro.
Ed ora spazio ai sogni dei giovani scrittori: i finalisti al livello nazionale, infatti, avranno l'opportunità, anche quest'anno, di pubblicare la loro opera con la prestigiosa 'Rai Eri', nonché la possibilità di partecipare a una serie di trasmissioni televisive Rai per la promuoverlo e magari un'eventuale trasposizione tv.
Per chi vorrà partecipare il bando é reperibile su www.rai.it o nel pdf scaricabile qui sotto.
Questo è un articolo pubblicato il 02-10-2012 alle 15:16 sul giornale del 03 ottobre 2012 - 2651 letture
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