Agilitydog: Shira, il cane di Lucilla, vince con Francesco

Una medaglia d'argento. L'ha conquistata domenica Shira, la cagnolina di Lucilla Niccolini, la ventiseienne anconetana morta all'improvviso, un mese fa, per un arresto cardiaco.
Condotta da Francesco Levantesi, il fidanzato di Lucilla, Shira, tra le file dell'associazione sportiva AnconAgility, si è piazzata al secondo posto nella prova di Jumping, categoria Debuttanti Medium, durante la gara nazionale di Agility Dog tenutasi domenica ad Ancona presso il Centro Cinofilo Pets Fitness. Un successo, quello di Francesco e Shira, che colpisce, commuove e dà seguito al grande e appassionato lavoro svolto da Lucilla negli ultimi anni con la sua cagnolina. La vicenda della giovane anconetana ha colpito e commosso l'intera città ed è ancora viva nella mente e nel cuore di chiunque l’abbia vissuta.
Lucilla aveva strappato Shira al triste destino del canile e l'aveva subito avviata all'Agility Dog, disciplina sportiva che si pratica correndo insieme al proprio cane lungo un percorso disseminato di ostacoli e che aveva reso ancor più inseparabili Shira e Lucilla. Due anime in perfetta simbiosi, l'una per l'altra. Sino alla maledetta sera del 9 settembre, quando il cuore della ventiseienne laureanda in ingegneria smette di battere e Shira si ritrova all'improvviso senza la sua amata padroncina.
Pur distrutto dal dolore, e pur non avendo mai praticato l'Agility, Francesco decide di proseguire il lavoro della fidanzata, sostituendosi a lei nel condurre Shira e garantendo così alla loro deliziosa meticcia la possibilità di continuare a divertirsi saltando gli ostacoli, correndo tra gli slalom e infilandosi di gran carriera nei tunnel disposti lungo il percorso.
Un esordio molto positivo il suo, con un ottimo secondo posto conseguito in un giro molto veloce e privo di penalità, che ha garantito all'inedito binomio di salire sul secondo gradino del podio per ricevere la medaglia d’argento, consegnata a Francesco e Shira dinanzi a un pubblico numeroso e visibilmente commosso, che non ha saputo trattenere le lacrime e ha applaudito a lungo, nel ricordo di Lucilla e dell'amore che la legava a doppio filo al suo Francesco e alla sua Shira.
Questo è un articolo pubblicato il 14-10-2012 alle 23:04 sul giornale del 15 ottobre 2012 - 6274 letture
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