Duca (Sinistra per Ancona): 'Un Patto che metta al centro Ancona e i suoi cittadini'

A patto che il Consigliere Gnocchini non presieda MAI più il Consiglio comunale, preso atto dei reiterati tentativi di ingannare il Consiglio portandolo a compiere gravi irregolarità, fortunatamente rimosse dagli Uffici e dal Segretario Generale, annuncio sin d'ora che al prossimo Consiglio comunale, convocato per il 25 ottobre, proporrò un "Patto per Ancona" ai Consiglieri, al Sindaco e al gruppo PD.
Un Patto che metta al centro Ancona e i suoi cittadini, ad esempio sui seguenti obiettivi programmatici:
1) concentrare l'attività urbanistica sulle varianti alle destinazioni d'uso dei BENI COMUNI, quelli dei cittadini, come l'ex IPSIA (da destinare a uffici del Comune per risparmiare 700.000 euro annui di spesa per affitti passivi), l'ex Savoia (per realizzare la cittadella giudiziaria, scelta che consente di attuare l' accorpamento in Ancona degli Uffici e dei Tribunali provinciali già deciso dal Governo Monti, di liberare gli Uffici a Palombare ove realizzare la scuola e di risparmiare centinaia di migliaia di euro di spese per gli Uffici Giudiziari); definire l'area per l'impianto di riciclo dei rifiuti, anche su aree di proprietà comunale, anzichè impegnare la struttura per le varianti ad edifici privati come l'ex Metropolitan del Signor Longarini o per la fallimentare ipotesi di uccisione del Teatro delle Muse.
2) azzerare Prometeo con la nomina di un Commissario o di un Amministratore Unico mandando a casa l'attuale vertice.
3) trasferire la società AnconAmbiente alla Mutiservizi, azzerando l'attuale C.d.A. che si è persino permesso di chiedere l'aumento della TARSU ai cittadini per supplire alle proprie, pluriennali, deficenze.
4) vengano revocate le deleghe agli Assessori: Giaccaglia perchè in qualità di Presidente pro-tempore di AnconAmbiente ha promosso un costoso contenzioso contro il Consiglio comunale di Ancona e contro l'Amministrazione comunale; Ferretti per aver promosso e perseguito una delibera di "condono" per i contratti non firmati e gli affitti non pagati dei BENI COMUNI dei cittadini; Nobili per aver accettato la linea favista di uccidere il Teatro delle Muse a dieci anni dalla sua rinascita.
5) la Commissione consiliare d'indagine concluda i propri lavori e si adempia alle conclusioni della stessa Commissione. Il PD e il Sindaco garantiscano che il 31 dicembre la consiliatura termina con le dimissioni "irrevocabili" del Sindaco affinchè si voti in primavera, insieme alle politiche, in modo da "risparmiare" centinaia di migliaia di euro per la consultazione elettorale e, per quanto mi riguarda, Sinistra per Ancona, garantirà la puntuale presenza per approvare questi atti e quelli proposti da altri gruppi e dalla Giunta, ritenuti necessari e urgenti per la città.
Il Sindaco brindi al nuovo anno ma dal 1 gennaio dimissioni e "anno nuovo vita nuova".
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-10-2012 alle 22:33 sul giornale del 22 ottobre 2012 - 678 letture
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