Italia Nostra Ancona: 'Solidali con chi contesta le scelte del governo'

Le proposte e le decisioni assunte dal Governo Regionale confermano, a nostro parere, la deriva economicistica in atto contraria agli interessi del territorio e delle popolazioni residenti. Ne ricordiamo alcune degli ultimi due anni...
• la legge sul “piano casa 2”, approvato con un voto trasversale e con uno scambio di convenevoli tra l'assessore Viventi, gli industriali del settore, alcuni consiglieri dell'opposizione: si può costruire anche nelle aree di tutela integrale dei parchi!!
• le misure incapaci di bloccare l'inquinamento atmosferico nelle città (vedi Ancona) con il raddoppio del numero dei superamenti dei livelli ammissibilidelle PM 10.
• “l'approvazione dell'accordo con l'API per realizzare il rigassificatore, un accordo “scritto sulla sabbia” senza vere garanzie per nessuno, gravissimo perché è la dimostrazione della incapacità ad elaborare una strategia di sviluppo innovativa ed eco compatibile ed è una dimostrazione di “anti democrazia” quando non rispetta la volontà contraria all'impianto espressa da quasi venti consigli comunali della costa, a partire da Ancona capoluogo di regione” (CS n.8/2011).I fatti ci hanno già dato ragione.
• la definitiva chiusura della ferrovia Fano Urbino, esempio della rinuncia ad una progettualità di rilancio del trasporto pubblico su rotaia a scala regionale • la approvazione della legge regionale n. 3 del 2012 impugnata dal Governo perchè ritenuta incostituzionale e contraria alle normative europee.
• il decreto dirigenziale per realizzare il parco eolico di Camerino contro il parere della Soprintendenza che difende il paesaggio tutelato dall'art.9 della Costituzione Italiana.
• in questi giorni, grazie al voto doppio del presidente Spacca, il Consiglio Regionale ha respinto 19 voti contro 19 la proposta di sottoporre allo stop gli impianti di biogas che sono stati autorizzati senza valutazione di impatto ambientale e contro la volontà delle popolazioni e dei comuni interessati.
• in questi giorni il vice presidente della giunta regionale ha presentato emendamenti per reintrodurre la valorizzazione dei materiali lapidei e legnacei derivanti dalla manutenzione dei fiumi, (pdl n.90) già bocciata dalla IV Commissione Consiliare.
A nostro parere nessuna di queste scelte è a favore del territorio e dei cittadini Italia Nostra e Forum Paesaggio Marche, pertanto, nel confermare la propria solidarietà con tutti coloro, cittadini e comitati, che stanno contestando la Regione Marche perchè dimostratasi incapace di gestire i beni comuni nell'interesse pubblico, si impegneranno nella raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per una diversa gestione del territorio che dovrà porre fine al massacro delle nostre terre. Ancona, 22 ottobre 2012
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-10-2012 alle 21:56 sul giornale del 24 ottobre 2012 - 607 letture
SHORT LINK:
https://vivere.me/Fh3