'No Monti day' ad Ancona: gli studenti al Nautico sono rimasti...in 'mutande'!

Blitz di Avanguardia Studentesca: studenti “in mutande” davanti all’Istituto Nautico Elia di Ancona per il “NO MONTI DAY” per protestare contro i tagli del governo alla scuola che penalizzano gli istituti altamente specializzati.
Questa mattina si è svolta una manifestazione goliardica presso l’ingresso dell’Istituto Nautico Elia; prima del suono della campanella Avanguardia Studentesca ha organizzato un sit in di protesta contro i tagli del governo Monti al mondo della scuola che penalizzano in particolar modo gli istituti altamente specializzati e che mettono a serio rischio le attività didattiche di laboratorio. Tra lo stupore degli studenti, i militanti di Avanguardia Studentesca hanno esposto delle mutande, per simboleggiare come questo governo abbia lasciato “in mutande”, appunto, gli studenti italiani e hanno distribuito volantini per spiegare l’iniziativa.
“La scelta di organizzare un “NO MONTI DAY” – affermano Angelo Eliantonio, responsabile provinciale di Avanguardia Studentesca e Domenico Basso, dirigente nazionale e presidente provinciale di Giovane Italia – nasce dalla necessità di ribadire con forza la nostra contrarietà alla dittatura delle banche e dei poteri forti che distruggono la scuola, la cultura nazionale, il nostro futuro e che hanno lasciato letteralmente “in mutande” gli studenti italiani.
E’ impensabile infatti che il governo Monti abbia considerato nella sua agenda la parola scuola solo come settore da sacrificare o da dove poter risparmiare e non come faro e linfa vitale per lo sviluppo del Paese. Inoltre il bilancio del governo dei tecnici sul fronte della disoccupazione giovanile è disastroso. La ripresa economica passa dalla scelta di puntare sulle strutture di qualità e di formazione professionale come gli istituti scolastici, perché gli studenti di oggi, sono il futuro di domani.”
“A causa dei tagli alla scuola– conclude Giuseppe Panico, rappresentante d’istituto del Nautico Elia – le attività didattiche di laboratorio degli istituti tecnici e professionali sono a rischio. Lo sviluppo di un territorio passa dalle sue scuole d’eccellenza, come il Nautico, che rappresenta la realtà di un istituto altamente specializzato delle Marche”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-12-2012 alle 18:10 sul giornale del 07 dicembre 2012 - 954 letture
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