Bilancio dei Carabinieri: Osimo-Conero diminuiscono i reati, ma aumenta il sequestro di droga

Bilancio 2012 dei Carabinieri per la zona Osimo-Conero: in diminuzione del 20% dei reati rispetto al 2011, ma aumenta il sequestro di droga con più 25%.
Per i Compagnia dei Carabinieri di Osimo si chiude in positivo l’anno 2012: migliora la situazione generale in tutta la Val Musone e quella della Riviera del Conero. Questi i dati statistici del Ministero dell’Interno. I reati, infatti, diminuiscono del 20% rispetto al 2011. Anche se aumenta il sequestro di droga con più 25%.
La diminuzione registrata nei reati é dovuta alla attività preventiva, finalizzata al controllo del territorio e mirata all’individuazione delle attività illecite con il conseguente contrasto e repressione dei reati, posta in campo con una moltitudine di servizi: carabiniere di quartiere, pattuglie, perlustrazioni, posti di blocco e di controllo, controllo esercizi pubblici e attività industriali. L'obiettivo cardine é salvaguardia della legalità e dell’incolumità pubblica in un comprensorio molto vasto, economicamente e turisticamente attivo, come quello dellaprovincia di Ancona e confinante con quella maceratese.
In particolare si registra un decremento dell’andamento dei reati, anche di denuncia, del 20,02% rispetto all’anno precedente. Questi alcuni risultati importanti conseguiti rispetto all’anno 2011: Ø Persone arrestate nr. 119 (+ 8,18%); Ø Reati consumati e denunciati nr. 2113 (- 529); Ø Reati predatori (furti vari) in diminuzione del – 18,67%; Ø Andamento altri reati (ricettazione, estorsione, truffa, incendio, danneggiamento e prostituzione) – 17,39%; Ø Rapine denunciate nr. 16 e scoperte nr. 10 (+ 6,67%); Ø Contrasto agli stupefacenti: delitti perseguiti nr. 45 (+ 18,42%); persone denunciate nr. 19 (- 24%); persone arrestate nr. 26 (+ 100%); Ø Droga sequestrata in Kg. 5 (+ 25%).
In sintesi, da un raffronto dei dati sull’andamento dei delitti consumati nel triennio 2010- 2012, si evidenzia una importante diminuzione pari a – 23,01%. Dati salienti fondamentali a testimonianza del concreto impegno quotidiano degli uomini e delle donne dell’Arma
Queste, inoltre, le operazioni di servizio di maggior risalto del 2012: - Mese di febbraio: a) Operazione “TAMBURO”, che si concludeva con l’arresto dei tre rapinatori napoletani camorristi, autori di tre rapine in banca consumate in Camerano, Osimo Stazione e Castelfidardo; b) Operazione antidroga in Numana per la scoperta del “Supermecato della droga” con l’arresto in flagranza di nr. 4 pregiudicati ed il sequestro di un consistente quantitativo di sostanze stupefacenti; - Mese di Marzo: c) Operazione “Sommerso”, con la scoperta di un laboratorio cinese clandestino in Osimo e la consegnte sospensione dell’attività e denuncia del titolare; d) Operazione “GIOIELLO”, che si concludeva con l’arresto di due giovani rapinatori pregiudicati pugliesi, responsabili di una rapina ad una gioelleria in Castelfidardo (AN), raggiunti a Vieste (FG) e reclusi nel carcere di Foggia; - Mesi di Aprile, Maggio e Giugno: contraddistinti dalle numerose operazioni antidroga in tutta la Val Musone e fino a Filottrano, con arresti e sequestri di sostanze stupefacenti. La più impotante denominata “OPERAZIONE TESTA DI MORO”, con nr. 4 arresti e stroncando un traffico di sostanze stupefacenti dalla Spagna; - Mesi di Luglio, Agosto e Settembre: contraddistinti dall’attività di servizio denominata “ESTATE SICURA”, contrastando i reati contro il patrimonio e la proprietà privata, operando molteplici arresti per furti vari; - Mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre: continuando nell’attività repressiva dei reati contro il patrimonio, servizi antidroga e leggi speciali.
Significative sono state anche le operazioni: “OPERAZIONE Ghost Money”, sgominando una banda rumena dedita a furti e prostituzione in 4 regioni italiane; “OPERAZIONE FULMINE”, stroncando il traffico e spaccio di sostanze stupefacenti (cocaina) dalle Marche all’Umbria; “OPERAZIONE CAPOLINEA”, sgominando una banda di bulgari dedita a furti in supermercati dell’Abruzzo e ad Ascoli Piceno, bloccati con la refurtiva all’uscita dell’A14 al casello dell’Aspio (Ancona Sud-Osimo).
Ora per l’anno 2013 immutati gli obiettivi operativi della Compagnia: incremento e potenziamento nella prevenzione e contrasto a tutte le forme di illegalità, auspicando risultati ancora più evidenti e rassicuranti per i cittadini e le istituzione locali.
Questo è un articolo pubblicato il 04-01-2013 alle 15:40 sul giornale del 05 gennaio 2013 - 1009 letture
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