Piante di Marijuana in soffitta camera e cucina di Corso Carlo Alberto, scattano le manette per un ultras anconetano

Piante di Marijuana in una soffitta, camera e cucina di Corso Carlo Alberto. In manette ultras dell'Ancona che spacciava agli amici della curva. Altro successo della Squadra Mobile dorica.
Il 2012 si chiude con più di 100 arresti e con il sequestro di oltre un quarto di quintale di droghe: cocaina, eroina, hashish, marijuana. Ed il nuovo anno per i Poliziotti della Squadra Mobile di Ancona vede la luce con un nuovo arresto: in manette giovane pregiudicato anconetano. Con sé circa due etti di droga, nascosti nella abitazione e non solo.
Si tratta del 36enne anconetano, F.F., operaio ed accanito tifoso ultrà dell’Ancona calcio. Il giovane era stato più volte denunciato e diffidato con il Daspo, ultimo emesso quello del Questore di Rimini che gli ha vietato di avvicinarsi alle manifestazioni sportive fino al maggio 2015. L'operaio, infatti, si é reso responsabile di episodi di violenza in occasione della partita del campionato di serie D tra REAL RIMINI e US ANCONA 1905, il 9 ottobre scorso. Ma nonostante l’allontanamento l'uomo continuava a frenquentare l'ambiente della curva altrove. Questo quanto emerso dall’attività di indagine diventando spacciatore ufficiale per molti dei suoi amici. Molto intensi per gli investigatori dell’antidroga gli appostamenti e pedinamenti negli ultimi giorni. E poi nel tardo pomeriggio di martedì dopo l’ennesima conferma, i poliziotti della Mobile hanno fatto irruzione nel suo appartamento in Corso Carlo Alberto, dove vive con padre e fratello.
La perquisizione, durata alcune ore, veniva estesa anche alla soffitta dove dove FF vi aveva allestito una piccola serra di piante di marijuana, completa di ventilazione, lampade alogene, lampade “spot”, pannelli in carta stagnola, timer di attivazione del dispositivo termo umidificante, il tutto necessario per creare il giusto habitat naturale per una fiorente e rigogliosa crescita delle piante di droga: circa un etto di foglie di marijuana.
Ma il tifoso ultrà aveva anche anche altro: in camera da letto ed in cucina due pezzi di hashish nel portasigarette per un totale di gr 75. Oltre alla droga, i poliziotti della Mobile hanno sequestrato anche un bilancino di precisione, un centinaio di bustine di cellophane e altro materiale per il confezionamento. Lo stupefacente, di lì a poco, sarebbe stato immesso nel mercato anconetano. FF, dichiarato in stato di arresto dai Poliziotti della Mobile per la detenzione e per il più grave reato di coltivazione di sostanza stupefacente: ora si trova agli arresti domiciliari,nell’abitazione del padre, a disposizione della Procura della Repubblica di Ancona.

Questo è un articolo pubblicato il 09-01-2013 alle 14:31 sul giornale del 10 gennaio 2013 - 4885 letture
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