Enrico Letta ad Ancona sceglie le Marche: sarà Capolista alla Camera del Pd Marche

Enrico Letta ad Ancona sceglie e conferma le Marche. Il vice segretario nazionale del Pd, Capolista in due regioni (Campania e Marche) sceglie ufficialmente ad Ancona le Marche. Sarà Capolista alla Camera del Pd Marche. Letta: "Continuare ad essere il centro d'Italia: inserire le Marche dentro la geografia europea partendo da Ancona ed il mare Adriatico."
"Continuare ad essere il centro d'Italia inserendo le Marche dentro la geografia europea partendo da Ancona ed il mare Adriatico. Ci sono 5 anni di svolta...". Esordisce così il piddino Enrico Letta in visita ad Ancona accolto dall'entourage del Pd Marchigiano: in testa il segretario regionale Pd Palmiro Ucchielli, il segretario provinciale e prossimo deputato alla Camera Emanuele Lodolini, il commissario della provincia di Ancona Patrizia Casagrande, la senatrice Silvana Amati, come tutti i rappresentanti nella lista Regionale al Parlamento come Carrescia, Eliana Maiolini, la capolista Pd al Senato Camilla Fabbri, l'ass. regionale Paolo Petrini e non solo.
Oltre che allo scenario di politiche europee in cui Letta proietta Ancona, l'attuale vice segretario del Pd nazionale pone la questione delle PMI che nelle Marche sono la base dell'economia: il secondo obiettivo del confermato Capolista alla Camera delle Marche sarebbe quello di rendere ancora più attive e far uscire da una schiacchiante crisi le piccole medie imprese attraverso politiche industriali. E' per questo che al Senato le Marche hanno messo Capolista la pesarese Camilla Fabbri, segretaria provinciale CNA, con una lunga esperienza nel settore. Sulla questione delle Piccole medie imprese, poi, Letta non é tenero con Berlusconi e lancia frecciatine sulla possibile candidatura come ministro dello sviluppo economico che ha accorpato anche quello delle comunicazioni: "Sappiamo bene i suoi interessi legati alle Tv - ha precisato Letta".
Un'altra priorità sarà quella di ridurre le tasse sul lavoro e puntare su donne e giovani. "La volontà del Pd - ha affermato letta é caratterizzare al femminile, come ad i giovani, questa campagna elettorale. Il 40% delle nostre elette alla fine del percorso saranno donne. Un record per il parlamento italiano".
Non si lascia da parte neanche un grande problema delle Marche, quello di una popolazione prevalentemente anziana. Letta a riguardo punta su un Welfare all'altezza della situazione. E a livello nazionale sulla ormai tristemente nota legge elettorale, quella del "Porcellum", Letta afferma:"Come ha detto Bersani: 'il maiale é già stato abbattutto con le primarie', anche se fino ad ora in parlamento siamo stati la minoranza. Presenteremo il nostro disegno di legge sul doppio turno di collegio per dare la parola ai cittadini. E poi la proposta riguarda anche la riduzione di parlamentari, come nella legislatura in corso chiude con i vitalizi, e sistemeremo la questione dei finanziamenti ai partiti con tanto di controllo esterno sui bilanci per evitare che un singolo possa appropriarsi di queste risorse." Si é parlato anche di "reintroduzione del reato di falso in bilancio e di autoreciclaggio".
E poi, infine, Enrico Letta Lancia l'appello alla popolazione: "Dobbiamo definitivamente voltar pagina dal Berlusconismo e dire 'Lui non torna' poiché la memoria degli italiani non può essere così labile. Ma allo stesso tempo vogliamo vincere convincendo che siamo l'unica alternativa a Berlusconi come al governo tecnico di Monti." Quanto a Monti, dice Letta: "sarà una competizione vera, ma onesta" ma sulla Lista Ingroia precisa: "Nessun negoziato in corso con Rivoluzione Civile".
Questo è un articolo pubblicato il 14-01-2013 alle 17:47 sul giornale del 15 gennaio 2013 - 5361 letture
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