Bugaro: ad Ancona la Sinistra perde il secondo Sindaco anticipatamente in meno di quattro anni

Ancona: la sinistra perde il secondo Sindaco anticipatamente in meno di quattro anni. Dopo le politiche il varo del progetto di rilancio della città.
Con le dimissioni di Gramillano divenute definitive oggi(16 gennaio), la sinistra anconetana e con essa il suo partito di riferimento il PD, perdono il secondo Sindaco anticipatamente in meno di quattro anni. Infatti la caduta alla caduta di Sturani nel 2009 segue quella odierna dell’ormai ex Gramillano. In questo tempo il capoluogo ha sofferto della inconsistenza politica ed amministrativa aggravata da comportamenti certamente estranei a qualsivoglia idea di corretta gestione.
Il PD di Ancona ha fatto di tutto: cambiati fra uscenti ed entranti quasi trenta assessori, vari vicesindaci, valzer di poltrone e cambi di casacca pur di rimanere in sella. A nulla però sono valse le peggiori pratiche di una politica che allontana i cittadini e non persegue il bene comune, proprio perché una seria, puntuale ed intransigente opposizione, ha incalzato questa ciurma alla deriva fino al logoramento finale. Ciò è stato fatto non solo per esercizio della normale pratica democratica, ma soprattutto nella consapevolezza che Ancona dovesse essere davvero liberata da persone non adatte ad amministrarla.
Ora si avvia una fase nuova, una fase in cui invitiamo gli anconetani a provare un cambiamento possibile per far fare alla città un salto in avanti; lo faremo proponendo, nei tempi e nei modi opportuni e senza alcuna fretta sapendo che fino al 25 febbraio l’attenzione sarà concentrata sulle elezioni politiche, un avvincente progetto di rilancio che passa anche e soprattutto per persone credibili e di dimostrata capacità.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-01-2013 alle 22:44 sul giornale del 17 gennaio 2013 - 571 letture
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