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comunicato stampa

Zinni (Pdl): 'Lancio le primarie di chi ama Ancona. Non una lista, ma un progetto politico aperto'

2' di lettura

Giovanni Zinni

“Se c'è un elemento certo – dice il Coordinatore del PDL Giovanni Zinni – nel sistema politico anconetano è il corto circuito del Partito Democratico. Il PD, unitamente ai suoi alleati, ha dimostrato di non essere più il baricentro affidabile alla guida della città. Abituato da anni a governare con sufficenza, il PD è oramai frastagliato in mille rivoli in contrapposizione fra loro.

Questo spiega perchè Sturani sia durato tre anni al secondo mandato e Gramillano tre e mezzo addirittura al primo. La svolta del capoluogo di regione non può passare attraverso il PD. Questo dico agli anconetani. Ancona potrà risorgere solamente senza pregiudizi ideologici con un progetto politico forte a vocazione civica cui partecipino con un patto fra galantuomini tutti quei cittadini di destra, di centro, di sinistra, apartitici che amano la propria città. Per questo lancio le primarie di chi “ama Ancona”: immagino l'appuntamento per metà marzo, lontano dalle contrapposizioni politiche nazionali, per eleggere il candidato Sindaco che sappia unire, oltre i classici schemi della politica, tutte quelle persone che si impegnano, come possibilità di partecipazione alle stesse, su questi cinque punti oramai irrinunciabili:

1) Fare una ricognizione, sulla scia del lavoro del collegio dei revisori dei conti a cui va il mio più sincero ringraziamento, dei debiti del bilancio comunale e comprimere l'indebitamento scellerato;

2) intervenire con urgenza sulla messa in sicurezza delle strade e marciapiedi comunali

3) garantire il massimo impegno nel mantenimento dei servizi sociali comunali; 4) razionalizzare le attività delle società partecipate 5) lavorare per rendere Ancona più bella e sicura al fine di incentivare le imprese a investire sulla città.

Proporrò questo al mio partito: andare al di là della logica delle appartenenze ideologiche, senza nascondersi e rinunciare a cosa si rappresenta, con un programma amministrativo delle priorità da scrivere insieme a chiunque ami Ancona. Ancona versa in uno stato di degrado tale che solamente unendo sensibilità differenti si può mettere una classe dirigente veramente nuova a capo della città. Una candidatura nuova pare già essere scesa in campo, Italo D'Angelo, ma anche altre alternative al PD sono in movimento...solo delle vere primarie non di partito e aperte possono far uscire questa città dalla conservazione delle poltrone e dall'impoverimento.

Il PD non è più credibile su questo versante. Adesso occorre insediare subito un comitato organizzatore per il programma di governo e le primarie, che non sia solo del PDL e invito i cittadini, le associazioni di categoria, i partiti, le associazioni, i sindacati, i comitati di quartiere, tutti, a contattarmi per organizzare le primarie di chi ama Ancona. Alcuni lo hanno già fatto.”



Giovanni Zinni

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-01-2013 alle 16:30 sul giornale del 22 gennaio 2013 - 1179 letture