Giochi da 'Guardie e Ladri': sventati altri furti ad Ancona. In manette quattro soggetti pericolosi

Giochi da 'Guardie e Ladri': sventati due furti, uno a casa ed uno in chiesa, nelle ultime 12 ore. In manette quattro soggetti pericolosi grazie alla Polizia. Altro duro colpo messo a segno dalla Polizia dorica.
Nelle ultime ore i poliziotti delle Volanti hanno sventato una serie di furti ad Ancona. E' come nello storico film 'Guardie e Ladri'. Catturati ed assicurati alla giustizia quattro pericolosi soggetti.
Dopo i recenti furti in abitazione la Polizia appronta, grazie al "modus operandi", un minuzioso piano di azione. Sotto la lente d'ingrandimento alcune delle zone cittadine più a rischio, nonché persone dedite a tale attività criminosa. E poi la svolta ieri pomeriggio, intorno alle 18 circa, quando i poliziotti, diretti dal Vice Questore Aggiunto Cinzia Nicolini, hanno arrestato due noti pregiudicati, S.g., 25enne originario di Mazara del Vallo e M. E un 44enne di Aversa. Entrambi pregiudicati per precedenti di Polizia e residenti ad Ancona.
Gli uomini delle Volanti, notata la presenza in Via Ave Ninchi di uno dei due malviventi, nel caso specifico M. E. lo hanno seguito fino ad un'abitazione e fermato proprio quando ne usciva dopo il furto. L'uomo dalla casa ne era uscito, infatti, con un bel bottino: oggetti in oro, compresi alcuni orologi di valore. Ma ad attenderlo fuori gli Agenti della Polizia che fermavano anche l'altro complice nelproprio nel momento in cui i due si stavano spartendo i proventi del furto: collanine, orologi, orecchini, telefoni cellulari. Tutto restitituito al legittimo proprietario rintracciato poi dai poliziotti. Senza troppa difficoltà i due si erano introdotti nell'appartamento: scavalcata la recinzione del giardino e forzata, con un piede di porco poi sequestrato insieme a guanti in lattice ed altri oggetti atti allo scasso, una finestra dell'abitazione.
Ma non finisce qui erano circa le 22.20 quando i poliziotti mettevano a segno un'altro duro "colpo", dove a finire in manette sono stati due pregiudicati abruzzesi. Si tratta di P.A, di 28 anni e una giovane donna B.F. di 20 anni, entrambi pescaresi e con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. I due si trovavano nei pressi della Chiesa della Misericordia di via Isonzo in centro, quando gli agenti gli Agenti procedevano al loro controllo. Nel borsone i due avevano oggetti atti allo scasso. Rinvenuti anche segni di effrazione sulla porta d'ingresso che conduce alla Sagrestia. Nel corso delle indagini e della successiva perquisizione presso la camera d'albergo dove la coppia dimorava, i poliziotti rinvenivano telefoni cellulari, documenti ed oggetti alcuni dei quali di proprietà di un Diacono della Chiesa. Anche per i due abruzzesi, dunque, nulla da fare: condotti in Questura e trattenuti in attesa dell'Udienza di convalida dell'arresto.
Stando agli ultimi aggiornamenti si aprono le porte del carcere per il siciliano ed il campano arrestati in via Ave Nichi che saranno processati il 12 febbraio. Mentre va meglio per gli altri arrestati: scarcerati i due giovani abruzzesi. Per loro il processo per l'eventuale obbligo di firma si svolgerà il 12 febbraio prossimo.

Questo è un articolo pubblicato il 05-02-2013 alle 15:37 sul giornale del 06 febbraio 2013 - 2280 letture
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