Camerano: Rabini (Camerano Rinasce), Caso 'defenestramento' ex dirigente Toccacieli. 'Il sindaco non ha rispettato il regolameto'

“Sapevamo gia' da tanto tempo – noi di “Camerano Rinasce”- dichiara Rabini – dello scarsissimo livello di competenza amministrativa e politica del Sindaco, basti ricordare di quando in Consiglio Comunale, un mese fa, il Sindaco voleva mettere a definitiva votazione una delibera prima ancora dell'esame degli emendamenti, una assurdita' di portata tale che solo a Camerano poteva accadere e quando, incredulo, feci presente della gravita' della cosa , il Sindaco sospese addirittura il Consiglio per verificare.”
“Non mi sorprende dunque – continua il Capogruppo di “Camerano Rinasce” di quanto sta accadendo attorno alla questione dell'allontanamento dalla carica dirigenziale del dipendente Fabio Toccaceli , gia' Dirigente del Settore Segreteria , Sport , Cultura e Turismo , al quale non e' stata piu' data fiducia per il proseguo dell'incarico, ma per il quale evidentemente il Sindaco Piergiacomi ha riservato un “trattamento” troppo personalistico e poco istituzionale vista anche la risposta che il Segretario Generale del Comune di Camerano , Dott.Alberto Ulisse , da' alla Prefettura che ha chiesto appunto spiegazioni in merito al procedimento attuato dal Sindaco Piergiacomi nei confronti di Toccaceli e del ruolo che rivestiva.”
“In pratica – osserva Rabini . Il Vice Prefetto , Dott.ssa Biele , a seguito di missive dello stesso Toccaceli , ha chiesto spiegazioni al Segretario Generale del Comune di Camerano che ha preso “carta e penna” , anzi ha inviato la riposta per posta e mail certificata e ha dichiarato che “non e' stata reperita al protocollo dell'Ente alcuna comunicazione del Sindaco dovuta nei confronti del Sig.Toccaceli cosi' come previsto dall'art.11 del Regolamento Uffici e Servizi ( da Delibera di Giunta n.40 del 16.03.2011 ) per cui comunque “alla scadenza degli incarichi, in occasione di processi di riorganizzazione connessi ai programmi ed ai progetti definiti dall'organo politico , anche in assenza di una valutazione negativa, il Sindaco puo' non rinnovare l'incarico , dandone idonea e motivata comunicazione al responsabile interessato , prospettando eventuali posti disponibili per un nuovo incarico”.
“E dunque – conclude Rabini che sulla questione ha annunciato una precisa interpellanza in merito che a questo punto comprendera' anche la situazione relativa al cambio di Dirigenza dell'Ufficio Lavori Pubblici dove il Geom.Bellucci ha preso il posto dell'Ing.Nagni tanto per capire se anche in questo caso vi siano violazioni di Regolamento; pensate alla “morale” di questa storia , in pratica il Segretario Generale che “sconfessa” l'operato del Sindaco e che scrive alla Prefettura indicando proprio le “incompetenze del primo cittadino in materia di attribuzioni e revoca degli incarichi e delle posizioni organizzative “, insomma il Sindaco non conosce i Regolamenti ( e questo si sapeva) ma e' vero altresi' che non gli puo' essere permesso di fare il Sindaco come se stesse nell'orto di casa sua.”
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-02-2013 alle 22:30 sul giornale del 08 febbraio 2013 - 2641 letture
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