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D'Angelo a Sturani: 'Se le liste civiche fanno sorridere...c'é da piangere per come é stata ridotta la città'

Italo D'Angelo candidato a sindaco di Ancona 3' di lettura Ancona 01/04/2013 - "Se le liste civiche fanno sorridere...c'é da piangere per come é stata ridotta la città". "Le due trascorse amministrazioni di sinistra hanno messo in ginocchio la città". Commenta così il candidato sindaco D'Angelo all'ex sindaco Pd Sturani.

"Non so perché vuole infuocare la campagna elettorale e non so a chi si riferisce in una sua intervista l’ex sindaco del Pd, Fabio Sturani, quando sostiene che 'mi fa sorridere questo fiorire di liste civiche capeggiate da gente più vecchia di me che ha a cuore solo l’interesse personale'." E’ la replica, pacata, del candidato della lista civica “La Tua Ancona”, all’ex sindaco del Pd, anch’egli ricordiamo commissariato, come il suo collega di partito Fiorello Gramillano.

"L’impegno politico, diceva Cicerone, è qualcosa di naturale per l’uomo che, in quanto essere vivente a lui spetta davvero la responsabilità di un intervento diretto, di un progetto da realizzare – continua D’Angelo - quindi non riesco a capire cosa fa sorridere l’ex sindaco. Più che sorridere dovrebbe piangere per come le due trascorse amministrazioni di sinistra hanno messo in ginocchio la città. Ecco perché il fiorire di tante liste civiche. Evidentemente l’impegno e la responsabilità per realizzare un progetto politico targato centrosinistra è fallito proprio negli uomini che sono stati votati ed hanno governato Ancona."

C’è un concetto che trova d’accordo D’Angelo con Sturani? "Sono in sintonia con lui quando dice che è mancato per quasi quattro anni un governo in città e che Ancona deve risorgere. Per quello che mi riguarda ho messo la faccia su un progetto in cui credo, rinunciando a qualsiasi compenso. Altro che interesse personale, per quel che mi riguarda! Se invece Sturani vuol mandare un messaggio a qualcuno eviti di fare il qualunquista e faccia i nomi".

Sturani sostiene che i candidati che non sono del Pd si scelgono online o vengono incoronati senza avere consensi…. "Logico che un esponente del Pd faccia propaganda per il Pd e io sul consenso delle primarie ho gli stessi dubbi che ha lui sulla scelta dei candidati delle liste civiche. Purtroppo non si vuole capire che gli anconetani sono stanchi di come è stata amministrata la loro città e di come è stata ridotta. Ora è facile per coloro che hanno concorso a questo sfacelo a venire sponsorizzare i candidati del partito a cui appartengono, dicendo che si può fare questo o quello per ridurre l’indebitamento del Comune. Potrei replicare che forse era meglio non arrivare a questo indebitamento da bancarotta e che taluni progetti che vengono ora sbandierati andavano fatti prima… E delle incompiute, come mai non se ne parla? Altro che interessi personali… L’incoronazione la daranno con il voto gli stessi anconetani: se vogliono cioè andare verso il baratro o verso la rinascita. L’amministrazione comunale deve garantire lo sviluppo e per fare questo deve essere stabile. Quando si va incontro alla crisi, allo sfacelo, come è già stato fatto per due volte, si va verso la rovina".






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-04-2013 alle 20:28 sul giornale del 02 aprile 2013 - 2235 letture

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