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Intervista al candidato sindaco Marcello Pesaresi: 'Ancona deve diventare una città intelligente'

marcello pesaresi 4' di lettura Ancona 17/05/2013 - Una “città intelligente” o “smart city” è un nuovo metodo “strategico” di impostazione del lavoro nel governo cittadino ed è la soluzione che indica il candidato sindaco Marcello Pesaresi per rilanciare Ancona. “Intelligente” perché basata sulle reti informatiche e della comunicazione e perché capace di interconnettere dati, idee, progetti di cittadini, imprese e istituzioni.

Quali sono le prime tre cose che farebbe da sindaco per rilanciare Ancona come capoluogo?

"Innanzitutto è necessaria la verifica delle risorse esistenti. Poi la progettazione di un lungomare pedonale per riqualificare la costa tra Marina Dorica e la spiaggia di Torrette, che va pulita e attrezzata per la libera fruizione da parte di tutti i cittadini. Poi il sentiero che io ho chiamato della "salute" per la riappropriazione da parte degli anconetani dei luoghi della città. Il progetto è quello di collegare il Monte Conero con Marina Dorica, oltrepassando ferrovia e strada. La terza cosa sarebbe l’incontro con le venti imprese eccellenti della nostra città insieme alle categorie interessate, per creare un ambiente appetibile per le imprese che vogliono investire qui."

L’idea di città di Marcello Pesaresi?

"Una città intelligente o “smart city” è un nuovo metodo “strategico” di impostazione del lavoro nel governo cittadino. E’ una città che utilizza tutte le tecnologie della comunicazione e dell’informatica per mettere in rete le idee, i progetti, delle imprese, dei cittadini, delle istituzioni. E’ un metodo di lavoro che consente, per es. per lo sviluppo ecosostenibile, di avere ingentissimi finanziamenti da parte della Comunità Europea."

Ancona città del mare: come rivitalizzare il porto?

"Il porto si rivitalizza, intanto cominciando da una cosa essenziale, dall’eliminazione delle barriere, messe a protezione nell’imbarco e nello sbarco delle merci e delle persone. Queste barriere si possono eliminare soltanto con lo spostamento del traffico dei traghetti, dal porto storico di Ancona alla zona a est di Marina Dorica. E’ una cosa possibile, condivisa dall’Autorità portuale e quindi si può fare nell’arco di qualche anno. Questo consentirebbe la liberazione degli spazi del porto storico e la loro successiva riqualificazione."

Le fondazioni culturali: Stabile e muse. Il futuro della cultura ad Ancona?

"Le fondazioni culturali debbono restare separate perché prima di ogni ragionamento è assolutamente indispensabile ripianare i debiti dello Stabile. Senza il ripianamento di quei debiti non è neanche pensabile di fondere il teatro dello Stabile con la Fondazione Muse. Quest’ultima, quest’anno ha chiuso con 107 mila euro di attivo, lo Stabile ha sulle spalle 6 milioni di debiti, la maggior parte dei quali a carico del Comune di Ancona; quindi prima occorre sapere come si risana e poi vedremo."

Viabilità e parcheggi. E’ favorevole al parcheggio sotterraneo in piazza Cavour?

"In via XXIX Settembre, l’idea è di riqualificare il lungomare, con una terrazzata a mare. Poi si potrebbe pensare ad un parcheggio sotterraneo sotto via XXIX Settembre, nella zona attuale delle banchine. Non sono favorevole, invece, al parcheggio sotterraneo in piazza Cavour per problemi di carattere finanziario e tecnico. Sotto la piazza ci sono sottoservizi, c’è un collettore fognario, ci sono grotte e pozzi dell’antichità, per i quali la Soprintendenza non darebbe alcuna autorizzazione."

Come sostenere le associazioni di volontariato presenti sul territorio?

"Abbiamo fatto un incontro pochi giorni fa con loro. Io credo che bisogna creare tra tutte queste associazioni un censimento e poi un coordinamento e un ufficio comunale ad hoc. Il Comune deve creare una rete e deve fungere da collante e da coordinamento tramite il proprio servizio sociale e deve condividere informazioni di qualsiasi natura che possano ottimizzare il lavoro dei volontari".

Perché si dovrebbe scegliere Marcello Pesaresi come Sindaco alle prossime elezioni comunali?

"Perché Ancona ha bisogno di essere rilanciata, ha bisogno di avere al comando della città una persona che sappia fin dal primo giorno cosa fare e sappia come condurre la macchina amministrativa . Io ho una lista civica composta da persone brave e oneste, che vivono del loro lavoro e che hanno scelto me perché ho competenza ed esperienza dimostrate nel tempo".


di Micol Misiti
redazione@vivereancona.it





Questo è un articolo pubblicato il 17-05-2013 alle 17:49 sul giornale del 18 maggio 2013 - 1495 letture

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