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Negli indumenti oggetti atti allo scasso. A finire nei guai due donne ad Ancona

Ancora una brillante operazione delle Volanti della Questura di Ancona nell'ambito della prevenzione dei reati ed in particolare dei furti in abitazione. Questa volta nella rete delle "Pantere" doriche sono finite due donne di origine rom di 23 e 34 anni le quali, nel pomeriggio di lunedì, si aggiravano a piedi con fare sospetto tra le palazzine della zona Panoramica di Ancona.
Gli Agenti, diretti dal Vice Questore Aggiunto, Cinzia Nicolini, mentre pattugliavano accuratamente la zona, le hanno notate sottoponendole subito ad un accurato controllo poi continuato in Questura dove le due donne sono state accompagnate. Nel corso delle perquisizioni gli Agenti hanno rinvenuto, abilmente nascoste negli indumenti, oggetti atti allo scasso tra i quali anche alcuni oggetti artigianalmente plastificati con i quali, è ormai noto, si possono facilmente aprire le porte d'ingresso delle abitazioni se non chiuse con più mandate.
Una delle due, la trentaquattrenne, è stata anche denunciata poiché in possesso di una patente croata falsificata. L'attività di prevenzione è quindi continuata per tutto il pomeriggio con minuziosi accertamenti sull'identità e con i provvedimenti di prevenzione che il Questore di Ancona Cecere ha immediatamente adottato nei confronti delle due indagate. A carico delle due giovani, infatti, anche numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio ed in particolare per furto in abitazione, le due donne sono state immediatamente allontanate dal Comune di Ancona con Foglio di Via Obbligatorio per un periodo di tre anni.

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