comunicato stampa
'60100 Ancona': un pesce per riportare l'attenzione 'all'assenza del legame con il porto'

"Una città che nell'arco dei suoi 2400 anni è sempre stata legata al suo porto, da troppi anni ormai subisce questo "distacco fisico" approntato per questioni di sicurezza senza però cercare di "liberare" lo stesso porto storico dalle annose navi commerciali che portano inquinamento e "obbligano" la presenza delle barriere, non facendo vivere agli anconetani la bellezza e l'unicità del suo Waterfront. L'Associazione "60100 Ancona" è da mesi che lo dice e, partecipando all'iniziativa di Vista Mare, lo dichiarerà ulteriormente con il proprio pesce che esprime 3 desideri per Ancona: - una città senza reti; - una città innovativa e "smart"; - una città aperta alle idee...
Questi sono i "sogni"di "60100 Ancona" con un pesce che, "squamato di reti" ha al suo centro un oblo da cui è possibile vedere la bellezza del mare senza le stesse; quello che vogliamo noi torni ad essere per la città Dorica.
Un progetto che sia all'interno del nuovo Piano del Porto (come lo era già in quello precedente) per attuare finalmente lo spostamento del porto commerciale e liberare il porto storico da ridonare alla città così che si possa vivere ogni iniziativa, vedi il Festival Adriatico Mediterraneo, senza barriere e senza camion o altro che, come sta succedendo in queste sere all'Arco di Traiano, occupano la scena rispetto alle bellissime esibizioni artistiche. Un grazie ancora a Vista Mare per aver attirato l'attenzione mediatica e della città in quello che è il suo cuore "malato" che insieme, con gli entusiasmi, le idee, l'impegno e la sinergia di tutti, dobbiamo tornare a far rivivere presto."

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