comunicato stampa
Buda (RSU): 'La situazione del personale del Comune di Ancona è quanto mai critica'

In calo di numero e con un’età media sempre più elevata, i dipendenti si trovano a far fronte a situazioni di emergenza che vanno dalla mancanza di dirigenti, a mezzi in dotazione oramai obsoleti se non puramente “vecchi”, da una organizzazione che ormai non risponde più alle necessità, alla mancanza di risorse finanziarie, da normative spesso ambigue con previsioni che rendono difficile una programmazione ad un’assenza di obiettivi politici che si trascina oramai dalla vecchia gestione Gramillano. Nonostante ciò, pur in mezzo a notevoli difficoltà, che anche i cittadini cominciano ad avvertire con sempre maggiore evidenza, i servizi sono stati sempre garantiti, dalle emergenze alla vigilanza, dall’organizzazione di eventi all’assistenza sociale ecc. ecc.
Ora il Sindaco, nonché Assessore al Personale, Valeria Mancinelli, si trova a gestire la “questione dipendenti” in una situazione di estrema difficoltà, ereditata dal passato, che tutti Le riconoscono. Alle carenze politico organizzative di cui sopra si aggiungono: − la disdetta unilaterale del contratto aziendale, con successiva adozione di un atto unilaterale sostitutivo che affossa accordi che consentivano ampliamenti e miglioramenti ai servizi (apertura uffici, vigilanza, ecc.) avvenuta ad opera del Commissario Corona; − un regolamento per la misurazione delle performance non rispettoso delle professionalità e dell’impegno di tutti i lavoratori, frutto della Giunta Gramillano, − le procedure per il riconoscimento del saldo del salario accessorio del 2012 che, già farraginose in se, sono rese ancor più pesanti da non si capisce quali ulteriori difficoltà.
Proprio su questo ultimo punto, in attesa di riaprire la trattativa su contratto aziendale, organizzazione ecc., la RSU e le OO.SS. avevano chiesto un segnale di discontinuità con la precedente gestione che il Sindaco aveva personalmente garantito. È passato oramai quasi un mese dall’ultimo incontro e, alla richiesta di un ulteriore confronto per monitorare a che punto si fosse arrivati nello sbrogliare la matassa, dopo più di una settimana, nessun riscontro si è avuto dalla nuova Amministrazione.
Rappresentanza Sindacale Unitaria I dipendenti speravano in un cambiamento radicale, sia nei modi che nella sostanza, ma se questi sono i modi temono che la sostanza sia conseguente. Continuità col passato; proprio quanto di più temuto e pericoloso. Pur cosciente che un Sindaco non può in pochi giorni ribaltare una situazione come quella attuale, la RSU, in mancanza si evidenti e concreti segnali di considerazione del personale, si vedrà costretta ad organizzare iniziative che potrebbero anche creare disagi alla cittadinanza. Se così fosse, se ne scusa sin d’ora ma é consapevole di aver fatto tutto quanto in suo potere per evitarlo.
Per la RSU, il Coordinatore Maurizio Buda

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