contatore accessi free

Porto, Ancona Bene Comune: 'Basta temporeggiare: via le reti!'

Stefano Crispiani 1' di lettura Ancona 03/09/2013 - Il gruppo consiliare SeL - Ancona Bene Comune , sulla scia dell'ampio dibattito cittadino che in queste settimane riguarda il porto ed in particolare le sue reti di "protezione", in vista della prossima rivisitazione della valutazione di sicurezza dell'area portuale, assicura un suo impegno dentro e fuori il consiglio affinchè quella vera e propria gabbia che fa del porto un luogo di restrizione e repressione, venga al più presto rimossa.

E' infatti noto come, fin dall'installazione, le reti siano state una chiara scelta politica e non certo un obbligo di legge internazionale; una scelta miope e contropruducente per l'intera città da troppo tempo privata del suo porto. Da anni ormai associazioni,movimenti, forze politiche e liberi cittadini denunciano l'unicità del caso anconetano invitando l'amministrazione a rivedere il piano di security portuale. Oggi trasversalmente si chiede la rimozione delle reti e la riapertura del porto alla città: la giunta non aspetti oltre, si adoperi per la rimozione e riconsegni ai suoi cittadini un luogo simbolo per il capoluogo dorico! In contemporanea ad un intervento così delineato la giunta intervenga inoltre affinchè vengano avviati da subito percorsi adatti alla riduzione dei fattori inquinanti.

Francesco Rubini e Stefano Crispiani, Gruppo Consiliare SeL - Ancona Bene Comune






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-09-2013 alle 13:32 sul giornale del 04 settembre 2013 - 1062 letture

In questo articolo si parla di porto, politica, ancona, SeL, stefano crispiani, reti, Francesco Rubini, Sel - Ancona Bene Comune

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/RgD





logoEV
logoEV