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Piano: sfonda porta a vetri ed aggredisce i Poliziotti per fuggire. Arrestato 23enne

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Cinzia Nicolini polizia di Ancona

Ha sfondato una porta a vetri di un call center ed aggredito tentando di colpire con delle bottiglie di vetro i Poliziotti di turno. Il tutto per fuggire. Arrestato 23enne. Era evaso dai domiciliari. E' successo al Piano di Ancona.

Controlli a "scacchiera" nelle zone più a rischio della città di Ancona 24 ore su 24. E' così che, nell'ottica della prevenzione dei reati in genere, gli uomini dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, diretti dal Vice Questore Aggiunto Cinzia Nicolini, hanno 'pizzicato' un extracomunitario evaso dagli arresti domiciliari. Costante, infatti, al Piano San Lazzaro, ormai da mesi, la presenza della Polizia.

Ed è nella tarda mattinata di giovedì che i Poliziotti di Quartiere, intorno alle 12.35, lo hanno notato. Si tratta del 23enne A.r., il giovane si aggirava con fare sospetto tra le persone in attesa di prendere il bus al capo linea di Piazza Ugo Bassi. Ma é qui che é scattato il controllo. Durante la verifica dei documenti il giovane marocchino é riuscito a divincolarsi dagli Agenti correndo verso via Scrima ed entrando, durante la fuga, all'interno di un call center nei pressi della curvetta di Piazza Ugo Bassi. Chiara l'intenzione di fuggire dalla porta secondaria dell'esercizio che sbuca in Piazzale Loreto.

Pur di scappare l'uomo ha tentato di tutto: sfondata persino una porta a vetri del locale e una volta raggiunto dagli Agenti ha lanciato a terra un grosso scaffale con tutto il suo contenuto: sacchi di riso, di farina e bottiglie di conserve, che inevitabilmente cadevano a terra rompendosi. Arraffate poi due due bottiglie di vetro aggrediva i pubblici ufficiali e tentava di colpirli anche con calci.


Una volta immobilizzato, l'extracomunitario veniva accompagnato in Questura e sottoposto a fotosegnalamento. Durante i controlli sull'identità si appurava che il giovane avrebbe dovuto trovarsi nella sua abitazione, dal momento che era gravato dalla misura cautelare degli arresti domiciliari per droga.

Tratto in arresto per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, evasione e danneggiamento aggravato, pregiudicato anche per reati contro il patrimonio ed armi. Ora é rstretto presso le Camere di Sicurezza della Questura a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.



Cinzia Nicolini polizia di Ancona

Questo è un articolo pubblicato il 06-09-2013 alle 11:39 sul giornale del 07 settembre 2013 - 1410 letture