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Comunisti e Rifondazione: 'Un appello forte e unitario contro la guerra in Siria', un incontro all'Anpi di Ancona

2' di lettura Ancona 13/09/2013 - Un appello forte e unitario alla mobilitazione contro la guerra in Siria con lo scopo di ricostruire il movimento per la pace. E’ quanto espresso con forza nella assemblea organizzata questo pomeriggio nella sala ANPI di Ancona da Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista.

“Ricominciamo. Ricostruire. Torniamo a riempire le piazze per dire No alla guerra e per tornare a parlare di diritti” queste le parole pronunciate in apertura dell’incontro da Fosco Giannini, segretario regionale PdCI. La discussione ha inizio con un video presentato da Milena Fiore, rappresentante dell’Associazione Donne della Regione del Mediterraneo, che documenta l’impegno delle donne, a partire da quelle siriane, nella costruzione di un mondo di pace.

“La prima vittima della guerra è la verità” afferma Domenico Losurdo, docente di Storia della filosofia presso l'Università degli studi di Urbino "Carlo Bo" e presidente dell’Associazione culturale MARX2. Il prof. Losurdo elenca fatti storici e una serie di bufale apparse sulla stampa mondiale dall’89 fino ad oggi dimostrando come “l’industria del falso sia parte integrante e fondamentale dell’apparato industriale militare dell’imperialismo” e di come l’opinione pubblica sia costantemente sottoposta ad un “bombardamento terroristico della menzogna”.

Di notevole spessore anche gli interventi e i contributi di Edoardo Mentrasti, coordinatore regionale di SEL che ha messo a fuoco le cause della debolezza della sinistra europea e del ricorso continuo alla guerra in risposta alla crisi internazionale, legato in parte all’incapacità e alle difficoltà degli Usa di controllo ed egemonia dell’area del Medio Oriente e del resto del mondo; e di Maurizio Belligoni, segretario regionale PRC che ha affrontato il tema difficile di come il movimento per la pace si sia assopito.

Un movimento forte negli anni ’50 e ‘80 che appare oggi disperso “perché troppo spesso ha accettato una cultura e una analisi non propria”. Un movimento per la pace che deve svegliarsi per impedire che un capitalismo in crisi trascini tutti, guerra dopo guerra, verso un conflitto mondiale permanente. Da questo incontro viene riconfermata con forza la necessità di rispettare l’art.11 della Costituzione, un NO deciso al coinvolgimento a qualsiasi titolo del nostro Paese in interventi militari e la proposta di mettere in campo una grande manifestazione nazionale in difesa della pace.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-09-2013 alle 00:28 sul giornale del 13 settembre 2013 - 811 letture

In questo articolo si parla di attualità, pace, pdci, ancona, siria, appello, comunisti, rifondazione

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