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Bonanni e Bettini ospiti del Convegno dei Confindustriali ad Ancona. Il segretario: 'Senza Industria crolliamo'

Raffaele Bonanni Segretario Generale Cisl a Confindustria Ancona 6' di lettura Ancona 13/09/2013 - Grosse crisi industriali e sacrifici di posti di lavoro, questo lo scenario che l'Italia sta vivendo, stando a Raffaele Bonanni, Segretario Generale Cisl intervenuto venerdì a margine del Convegno dei Confindustriali di Ancona dal titolo "Comunicare nelle relazioni industriali: trasformare il conflitto in risorsa". Ma la cura e la prevenzione esiste: "Innovazione e attenzione ai fattori esterni" ed ai partiti dice: "La politica deve uscire dalle banche". Ad accoglierlo, così come l'altro ospite illustre Bettini (Federmeccanica), il presidente di Confindustria Ancona, Claudio Schiavoni, ed il Direttore, Filippo Schittone.

"Innovazione ed attenzione ai fattori esterni". Questa in sintesi la proposta del Segretario Generale Cisl, Raffaele Bonanni, all'Industria. Lo scenario in Italia é quello di "grosse crisi industriali", dove sono stati fatti grandi "sacrifici" soprattutto in termini di "posti di lavoro". E' in questo contesto riferisce Bonanni che "c'è bisogno di rinnovare il prodotto e di ricollocarsi". Ma esiste un altro aspetto da cui l'Industria non può prescindere, quello dei "fattori esterni all'azienda" e "noi della Cisl insieme a Confindustria abbiamo fatto un incontro sul tema".

In primis stando a Bonanni vi é la necessità di "tagliare spese inefficienti e ruberie" anche nelle aree più impensabili del pubblico, dove invece la corruzione, sempre a suo avviso, é presente. "Importante un confronto serrato con i soggetti della produzione - ha continuato Bonanni - la questione é politica: sono stati fatti tagli lineari, ma la spesa va rivista negli appalti, in tutte le concessioni e nel riassetto istituzionale. Non limitiamo il problema alle tasse".

Vicenda Indesit. "Se non pensiamo all'innovazione - ha sottolineato ancora Bonanni - difficilmente staremo sul mercato. Sono molto turbato dalla vicenda Indesit: é stato un segnale bruttissimo, uno dei punti di forza della realtà industriale italiana che crolla. Le imprese devono lavorare non crogiolarsi del successo del passato. Una vicenda triste che dobbiamo superare, ma qui arriviamo un po' tardi". E lo stesso bisogna fare nel settore della Cantieristica a locale ad Ancona e non solo. "Ci sono altri paesi che producono a costi minori - spiega ancora Bonanni - e nella cantieristica si possono fare ancora sforzi notevoli. Il terziario non esiste se non esite l'industria. In questi termini neanche il turismo può prosperare".


Si é parlato anche di contrattistica nel pubblico impiego che secondo le parole del Segretario é una realtà abbandonata a sé stessa. "Errore - ha chiosato Bonanni - che lo Stato non possa far fronte al pubblico impiego tra cui si annoverano stipendi significativi come quelli di giudici, militari, dirigenti. Un pubblico impiego che non fa contrattazione significa che non progetta se stesso" e punta il dito in particolare ai costi: "I costi sono cresciuti enormemente rispetto ai benefici". "Costruiamo qualcosa, il pubblico impiego é abbandonato a sé stesso, da anni non si fanno 'turn over' ed aumentano i dirigenti. I costi lievitano senza freno nonostante la Spending review".

La colpa é della politica secondo Bonanni. "Vi ricordate le province? - ha detto Bonanni rivolgendosi ai giornalisti - la politica detiene questi campi di loro dominio e non li vuole abbandonare. Se Letta ha coraggio gli daremo una mano. Gli imprenditori sono inviperiti con la politica, perché siamo arrivati al dunque". Né si lascia correre la relazione banche-politica. "La politica deve uscire dalle banche. Si ad un maggiore controllo".

Tema all'ordine del giorno, invece, quello della Comunicazione nelle relazioni industriali. A riguardo interviene Simone Bettini, Vice presidente di Federmeccanica e ospite d'onore, insieme a Bonanni, di Confindustria Ancona. In particolare sul ruolo dei nuovi media nelle relazioni industriali Bettini afferma: "Dobbiamo cambiare abitudini e confrontarci con questi nuovi strumenti che per certi aspetti non perdonano...Oggi postare qualcosa su internet - riportando le parole di una relatrice al Convegno - rimane per la vita. Avere ben chiaro che con questi strumenti non si può barare":

Crisi, Comunicazione e superamento dei modelli tradizionali. A prendere la parola é il neo presidente di Confindustria Claudio Schiavoni. In questo periodo di crisi parlare di comunicazione nelle relazioni industriali potrebbe sembrare non una priorità - ha dichiarato Claudio Schiavoni, presidente di Confindustria Ancona - invece è proprio in momenti come questi, quando le certezze e gli equilibri vengono messi continuamente in discussione, che Confindustria Ancona ha ritenuto importare cercare di superare i modelli tradizionali per far diventare anche la comunicazione elemento di valore e unificatore nelle relazioni industriali".

"Oggi è importante riflettere sul ruolo che i media rivestono nelle relazioni industriali - ha continuato Schiavoni - durante tutte le fasi del dialogo tra azienda e sindacati, che sono chiamati insieme alla sfida della competitività e del rilancio del sistema economico del Paese. Combinare nella maniera più efficace la comunicazione e le relazioni industriali, può essere un'opportunità anche per le aziende, per trasmettere il proprio valore identitario anche nei momenti più difficili”.


Il Convegno si é articolato nella giornata di venerdì 13 settembre in quatto sessioni, dalle 9 alle 18. Dopo i saluti di apertura di Filippo Schittone, direttore Confindustria Ancona e di Isabella Covili Faggioli, Vicepresidente nazionale AIDP e Presidente del gruppo AIDP Emilia Romagna. A moderare Alberto Orioli, Vice Direttore il Sole24Ore. Nella prima sessione, dal titolo “I media come nuovo luogo del confronto sindacale” sono intervenuti Lella Mazzoli, Direttore del Dipartimento di Scienze della Comunicazione Università di Urbino, Maurizio Castro, Esperto in relazioni industriali e Gianmaurizio Cazzarolli, HR Director e Site Manager Tetra Pak Packaging Solutions S.p.A.

La seconda sessione, incentrata sulla comunicazione nelle relazioni industriali sul territorio, ha visto il contributo di Marco Morbidelli, Direttore del Personale, Organizzazione ed ICT Area Farmaceutica Gruppo Angelini, Marco Scalmati, AD Somacis spa e Michele Falsetta, DG Cooperlat soc. Coop. agricola. Nel pomeriggio, invece, si é parlato di analisi degli strumenti e dei modelli di comunicazione nelle diverse fasi delle relazioni industriali. Il tema é stato affrontato da Adolfo Vannucci, Presidente S.I. Società Internazionale S.p.A. e Presidente Alpidorica S.p.A., David Trotti, Coordinatore Centro Studi AIDP, Rosanna D’Antona, Presidente D’Antona & Partners, Giorgio Paladin, Amministratore Delegato Uomo e Impresa S.r.l. e Gabriele Fava, Presidente Studio Legale Fava & Associati. Le conclusioni sono state incentrate sulla comunicazione, le relazioni industriali e rappresentanza, dove hanno preso la parola gli ospiti d’eccezione Raffaele Bonanni, Segretario Generale CISL e Simone Bettini, Vicepresidente Federmeccanica.












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