Nucleo sommozzatori della Guardia di Finanza di Ancona: 60° anniversario dell’istituzione della componente subacquea del Corpo

La componente subacquea della Guardia di Finanza, che celebra quest'anno il 60° anniversario dell’istituzione, avvenuta nel 1953, è da sempre la più selettiva tra le varie specializzazioni del servizio navale del Corpo, per i requisiti fisici e per le difficoltà dell’addestramento, finalizzato al conseguimento dei diversi tipi di brevetto.
E’ strutturata in 16 nuclei sommozzatori con una forza complessivamente di 70 operatori, organicamente dipendenti dai comandi stazioni navali, dislocati su tutto il territorio nazionale. Il nucleo sommozzatori del Comando stazione navale della Guardia di Finanza di Ancona ha recentemente partecipato a un importante workshop di aggiornamento professionale presso la “Scuola nautica” di Gaeta, prestigioso istituto di formazione dei militari appartenenti al servizio navale delle fiamme gialle.
I sommozzatori delle fiamme gialle svolgono importanti compiti di polizia economico-finanziaria, polizia giudiziaria e militare, concorso alle operazioni di ordine e sicurezza pubblica e concorso alle operazioni di ricerca e salvataggio della vita umana in mare e nelle acque interne, nonché un importante ruolo nell’attività di vigilanza delle principali aree archeologiche marine e nel recupero di reperti sommersi. Al riguardo a riconoscimento dell’alto grado di professionalità, il Capo dello Stato nel 1987 con proprio decreto ha concesso alla bandiera del Corpo la medaglia d’oro per i “benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte” con la seguente motivazione: “per l’encomiabile opera di salvaguardia e recupero soprattutto del patrimonio archeologico e, in particolare, nell’ambito dell’archeologia subacquea”.
I sommozzatori di Ancona sono quotidianamente impegnati a supporto operativo dei guardacoste e delle motovedette del Corpo per il controllo e le ispezioni delle carene delle navi, per scoprire eventuali traffici illeciti in arrivo nello scalo portuale del capoluogo marchigiano; in operazioni di polizia ittica, di tutela e salvaguardia dell’habitat naturale marino e in attività di ricerca, soccorso e salvataggio di vite umane in mare. Inoltre, la componente subacquea del reparto navale della guardia di finanza delle Marche svolge un importante ruolo di supporto logistico finalizzato al mantenimento in efficienza del dispositivo operativo e alla realizzazione e manutenzione degli apprestamenti logistici in uso al Corpo quali ormeggi, catenari, gavitelli.
Questo è un articolo pubblicato il 24-09-2013 alle 14:41 sul giornale del 25 settembre 2013 - 5170 letture
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