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Sale gioco, On. Lodolini: 'Giro di vite al gioco d´azzardo e più potere ai Comuni'

onorevole lodolini 2' di lettura Ancona 25/09/2013 - Un giro di vite al gioco d´azzardo: riduzione di apparecchi e sale gioco, riconoscimento e accrescimento del ruolo dei sindaci nelle autorizzazioni e istituzione del Fondo per la cura del gioco d´azzardo patologico.

È quanto contiene la delega fiscale approvata venerdì scorso in Commissione Finanze e oggi che sarà approvata alla Camera dei deputati e che affida al Governo il riordino e la revisione delle disposizioni in materia di giochi pubblici attraverso un apposito codice.

UN GIRO DI VITE. «Se da una parte lo Stato ha la responsabilità di regolare il “gioco d´azzardo” perché non ricada, come è stato in passato, nelle mani della malavita, dall’altra deve evitare di incentivarne la diffusione», affermaEmanuele Lodolini, deputato del Pd, che siede in commissione Finanze. «Troppo ampia è stata la diffusione e l´installazione di apparecchi da gioco in bar e tabaccherie e troppe sono state le nuove sale da gioco che hanno invaso le nostre città arrivando a cambiare il paesaggio urbanistico e l´equilibrio sociale di interi quartieri».

La nostra provincia ne sa qualcosa e sa qualcosa anche della battaglia politica ingaggiata da alcune amministrazioni comunali del territorio, come Senigallia, contro il proliferare di sale scommesse e da gioco. «Anche in commissione Sanità abbiamo approvato principi innovativi cui il Governo dovrà attenersi per riordinare la normativa sul settore».

PIÙ POTERE AI SINDACI. Tra i princìpi della riforma, la riorganizzazione e la riduzione dell´intera rete di gioco attraverso dei criteri che vanno dall´osservazione di distanze minime dai luoghi sensibili (scuole, centri giovanili) per l´apertura di nuovi punti gioco nonché l´obbligo di rendere meno visibile e aumentare la metratura minima prevista per ogni singolo apparecchio da gioco». E poi «un maggiore ruolo dei sindaci nel’ambito del processo autorizzatorio: potranno così pianificare l´apertura di nuove sale gioco e l´installazione di apparecchi da gioco sulla base di un regolamento comunale che sarà vincolante per l´autorizzazione finale».

Inoltre la delega fiscale rafforza la normativa antiriciclaggio e antimafia che prevede una maggiore trasparenza negli assetti proprietari dell´intera filiera del gioco e un aumento delle sanzioni; rafforza anche il controllo sui limiti per la pubblicità, anche sul gioco online; aumenta e viene omogeneizzata la tassazione su tutti i giochi che oggi sono tassati in misura molto differente.


da On. Emanuele Lodolini
parlamentare Pd





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-09-2013 alle 20:07 sul giornale del 26 settembre 2013 - 1284 letture

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