contatore accessi free
SEI IN > VIVERE ANCONA > POLITICA

comunicato stampa
On Lodolini e Ricciatti: interrogazione per salvaguardare occupazione e patrimonio professionale del cantiere navale CRN (gruppo Ferretti) di Ancona

2' di lettura
1253

emanuele lodolini
Gli Onorevoli Emanuele Lodolini (PD) e Lara Ricciatti (SEL) hanno depositato oggi una interrogazione parlamentare per chiedere al Governo un intervento a salvaguardia dei livelli occupazionali e del patrimonio professionale del cantiere CRN (gruppo Ferretti) di Ancona.

Il cantiere, riconosciuto in tutto il mondo come fiore all'occhiello nella produzione nautica da diporto, ha annunciato in questi giorni di voler usufruire degli ammortizzatori sociali, utilizzando allo scopo la cassa integrazione straordinaria per tutto il gruppo, aperta a Giugno 2012 e che si chiuderà a Giugno 2013, per settanta dipendenti attualmente occupati presso il cantiere di Ancora a zero ore. Pur non avendo mai pronunciato la parola esuberi, le scelte aziendali paiono orientate in quella direzione. In particolare preoccupano le esternalizzazioni verso aziende subappaltatrici di gran parte delle lavorazioni, nonché l'indisponibilità ad applicare la rotazione della cassa integrazione a tutto il personale, come richiesto dagli stessi lavoratori e dai sindacati. I cantieri navali del gruppo Ferretti versano in condizioni economiche difficili da diversi anni.

Dopo l'acquisizione, nel febbraio 2012, da parte della multinazionale WECHAI POWER - con la promessa di non spostare la produzione da Ancona - il neo presidente Tan Xuaguang ha annunciato alla stampa cinese il progetto dell'apertura di uno stabilimento anche nel suo Paese, a Quingdao, per "adattare le imbarcazioni al mercato locale". "Il Governo non può restare inerme di fronte al rischio dell'ennesima svendita di patrimonio industriale del nostro Paese - ribadiscono con forza i due parlamentari marchigiani - non si tratta di salvaguardare soltanto l'attuale livello occupazionale, ma anche la possibilità che tutto il patrimonio di esperienza e di perizia accumulato negli anni torni ad essere volano di sviluppo non solo per le Marche, ma per l'intero Paese". "Auspichiamo - concludono i due deputati - che il Governo intervenga prontamente con ogni mezzo a sua disposizione. Non si esce dalla crisi svendendo il passato, ma costruendo il futuro".



emanuele lodolini