D'angelo: firma uscita ad ovest, 'Mentre Roma tace, ad Ancona e' corsa alle poltrone'

1' di lettura Ancona 20/10/2013 - Parafrasando il Sommo Poeta: "Ahi,serva Ancona di dolore ostello,nave senza nocchiero in gran tempesta ...." Da una parte il silenzio assordante sulle due mozioni approvate all'unanimità dal Consiglio Comunale che potrebbero cambiare il futuro della Città...

,ovvero quella sul' Uscita ad Ovest proposta dal MoVimento 5 Stelle e l'altra sull'Autorità Portuale proposta dal mio Gruppo ,dall'altra i lavori concitati anche di domenica nel Poltronificio Dorico per la sistemazione delle poltrone alle Partecipate secondo lo schema tanto aborrito in campagna elettorale del manuale Cencelli. Ancora non sappiamo come Consiglieri e Cittadini se la Giunta e il Presidente del Consiglio hanno trasmesso gli atti alle Autorità competenti.

Oggi 20 ottobre era il giorno indicato per la fatidica firma per l' uscita ad Ovest ,a dire la verità la data è stata preceduta da altre due ,trascorse pure invano,mentre sono stati emessi i decreti per Napoli e La Spezia. Secondo indiscrezioni romane per Ancona il prescelto non sarebbe tra quelli indicati nella terna ,ma sarebbe in dirittura d'arrivo un'alta personalità dell'Aiscat come il dott. Massimo Schintu,persona stimabile ma del tutto estranea al territorio.

E mentre Roma tace l'Amministrazione comunale è impegnata nella sistemazione delle poltrone con prebende per PD,UDC,Scelta civica e Verdi ,pure loro impegnati a conquistare posti mentre - in privato - si dichiarano fermi oppositori del presunto scempio ambientale e finanziario dell'Uscita ad Ovest. Altro che Gramillano bis.