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'Made in Marche Food & Beverage'. Il sapore della 'marchigianità' approda nel mondo

4' di lettura

claudio schiavoni

Nasce "Made in Marche Food & Beverage", una rete per esportare il sapore della marchigianità nel mondo. Ad ufficializzare l'evento il Presidente Confindustria Ancona, Claudio Schiavoni, insieme al Direttore Filippo Schittone. Schiavoni: "Confindustria crede nelle aggregazioni".

Il nuovo contratto che mette insieme quattro eccellenze nella realtà aziendale dell'agroalimentare marchigiano é stato realizzato anche grazie al supporto di Confindustria Ancona che ha al suo interno un servizio dedicato "insieme conviene" che ha l'obiettivo di supportare le aziende nella stesura dei contratti di rete. A mettersi a sistema per l'agroalimentare quattro aziende marchigiane: le jesine 'Sole e Bontà' che produce pasta fresca e la Gastreghini srl con prodotti da forno rappresentate da Luca Gastreghini, l'azienda vitivinicola di Cupramontana 'Colonnara' di Massimiliano Latini, il salumificio di Genga di Fabrizio Polli e l’Oleificio F.lli Mosci di San Marcello rappresentato da Lorenzo Mosci.

La volontà che lega queste tre aziende locali che portano avanti la qualità del made in Marche é quella presentare una gamma completa di piatti e di vini prodotti nelle Marche di elevata qualità, certificata da standard internazionali, con l'attenzione al futuro che a loro avviso si traduce nel farsi conoscere nel mercato estero. Al progetto, oltre che Confindustria Ancona e le rispettive aziende, ha partecipato anche la Regione Marche che ha contribuito al finanziamento con i fondi dei bandi FESR, la Camera di Commercio e L'università politecnica."

"Confindustria crede nelle aggregazioni - esordisce così il presidente di Confindustria Ancona, Claudio Schiavoni - siamo orgogliosi di ospitare questa presentazione - ha affermato ancora Schiavoni - in un tessuto imprenditoriale come il nostro , dove il 95% delle imprese sono piccole e piccolissime, il tema delle reti di impresa diventa fondamentale per la crescita del nostro sistema".

"Mettersi insieme oggi - ha aggiunto ancora Schiavoni - diventa essenziale per approcciare i mercati in maniera più competitiva e con una forza maggiore. La rete valorizza e potenzia i punti di forza dei singoli e ne aumenta la credibilita sui mercati. E' questa la nuova mentalità che confindustria Ancona vuole perseguire: spronare tutti gli imprenditori di piccole e medie dimensioni a superare i loro timori, a ragionare in modo sinergico ed affrontare le nuove sfide, abbandonando il loro radicato individualismo".

Le diverse esperienze delle quattro aziende. "Perché creare una rete delle aziende alimentari guardando all'estero - ha detto Luca Gastreghini di Gastreghini srl - poiché è il futuro e le aziende medio piccole come le nostre sarebbero in difficoltà ad affacciarsi da sole. La nostra azienda ha prodotti industriali con una filosofia artigianale. Come azienda vogliamo portare il nostro territorio al di fuori, che il prodotto marchigiano sia veicolato anche all'estero".

"Cooperativa da anni - ha detto Latini Massimiliano di Colonnara - è stata la prima a credere nel un vitigno nobile del nostro territorio. Vini classici e spumanti tra cui un frizzante dal mosto d'uva prodotto nelle nostre colline".

"Lavoriamo a km 0 - ha spiegato Lorenzo Mosci dell'oleificio Mosci azienda fondata dal 1980 a San Marcello - sono associato a Coldiretti, ma ci siamo messi in rete grazie a Confindustria con la volontà di portare il nostro prodotto all'estero".

"Una bella avventura - ha dichiarato Lorenzo Bolognini commerciale del salumificio di Genga, proviamoci e grazie ad altre aziende hanno tutto creduto in questo progetto. Futuro e passato ci hanno insegnato come portare la marchigianità nel mondo. Il nostro é il primo salumificio che ha creato ad hoc prodotti per ciliaci".

Il progetto deve anche molto ad un laureato a pieni voti in Economia e Commercio, Stefano Carletti, ora neo assunto dall'azienda Sole e Bontà che lo ha portato avanti. Ed ora si partirà con il testare l'area Nord europea e la Germania per poi allargarsi ad altri mercati. Previste anche fiere espositive internazionali come la Marche's month in NYC, ora in corso a new York, seguirà Monaco di Baviera dal 23 al 26 ottobre con serate di degustazione con ricette tipiche anconetane e non ultima la fiera Expo Italia a Bruxelles dal 14 al 17 novembre.
Presente anche Emanuele Beffanucci, presidente Coldiretti Ancona, che si é dichiarato "felice che nasca una rete per valorizzare il Made in Marche". "Abbiamo aziende giovani e dinamiche - ha detto ancora Befanucci - aziende che vogliono investire in questo settore. Se pensiamo alla Regione Marche oltre il 70% delle aziende produce prodotti cerealicoli di ottime qualità che possono essere esportate".




claudio schiavoni

Questo è un articolo pubblicato il 22-10-2013 alle 16:34 sul giornale del 23 ottobre 2013 - 3293 letture