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Al via al concorso nazionale per il bicentenario dei Carabinieri. Soddisfatto Il comandante Amoroso

2' di lettura Ancona 24/10/2013 - "Per una volta non si parla di malaffare, ma una iniziativa culturale". E' così che il comandante provinciale Amoroso lancia il concorso nazionale dedicato ai Licei Artistici e agli Istituti d'arte "L'arma dei Carabinieri: 200 anni di storia. I valori senza tempo da preservare...ieri, oggi...sempre" il tutto filtrato attraverso gli occhi di ragazzi per festeggiare il bicentenario del Carabinieri grazie all'accordo Ministero (MIUR) e l'Arma. 



Cinque le sezioni in cui questa esperienza, inserita nell'anno scolastico 2013/14 con iscrizione gratuita: opere pittoriche, palstiche, grafiche, multimediali o di progettazione di design.

"C'é vicinanza alla società - dice il Comandante provinciale dei Carabinieri Amoroso - noi viviamo elle vene di questo paese da duecento anni e non vogliamo ricordarlo solo quando avviene uno strappo sociale. Anzi vogliamo ricordare tutte quelle operazioni sociali in cui i Carabinieri sono impegnati quotidianamente. Il rovescio della medaglia che a volte la nostra scuola ignora e il tutto nella delicata struttura in cui il giovane diviene cittadino".

Il concorso si dipanerà in una serie di manifestazioni tra cui la donazione di un'opera scultorea del Maestro Berti. "L'opera i 'Carabinieri nella tormenta' sarà posizionata a Roma, nel cuore dell'Italia ci dice ancora Amoroso - poiché noi siamo convinti che noi viviamo nel cuore dei cittadini.

Ad Ancona, Jesi e Fabriano intanto Giulietta Breccia, dirigente del Liceo d'arte Mannucci rassicura che la sua scuola participerà. "Subito interesse per questo concorso da parte dei docenti in primis - ha affermato la Breccia - in particolare il primo entusiamo é stato sentito nella sede di Jesi. I ragazzi singoli e anche gruppi che participeranno per il Mannucci - dal triennio in su - si esibiranno in 3 delle discipline: opere pittoriche, plastiche e progettazione. Importante che l'arma venga a parlare ai ragazzi. Voglio esprimere la mia riconoscenza a favore della società e delle giovani generazioni. L'arma dei carabinieri é nata nel regno di Sardegna nel 1814. Diamo valori per recuperare patrimonio il culturale per recuperare l'identità."


Anna Maria Cagnoni, funzionario beni architettonici delle marche per il Miur. "Un concorso che produrrà delle opere tradizionali, ma porterebbero esser anche prodotti moderni magari vincini alla multimedialità. Opere che saranno giudicate da una commissione. Questo nella volontà di vicinanza al'arma carabinieri con il mondo della scuola, così come alla cittadinanza."

"Mi auguro - ha chiosato in conclusione Amoroso - che il premio sia dato ad un marchigiano meglio ancora se anconetano. Allargare il tifo sociale anche ad una componente sociale degli studenti e un monumento significativo. Vogliamo essere impegnato sempre di più nel mondo culturale e didattico.

La scandenza del concorso è il 15 marzo prossimo e le opere saranno utilizzate per scopi benefici: vendute in una asta di beneficenza.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-10-2013 alle 16:42 sul giornale del 25 ottobre 2013 - 2244 letture

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