Marco Gnocchini (UDC): 'Le modifiche alla Tares sono al vaglio dell’Amministrazione comunale'

1' di lettura Ancona 25/10/2013 - L’Amministrazione comunale sta valutando quanto dal sottoscritto proposto, attraverso un’interrogazione scritta all’Assessore Fiorillo, di avvalersi di eventuali modifiche apportate al DDL di conversione del c.d. “decreto IMU” dove un emendamento approvato, con il parere favorevole del governo, sembrerebbe dare la possibilità ai comuni di prorogare la TARSU per il 2013, e dunque di non applicare la TARES, ovviamente rimanendo invariata la copertura dei costi del servizio.

Nonostante la Tares, tariffa rifiuti e servizi entrata in vigore con il decreto Salva Italia (e non per decisione della giunta Mancinelli) abbia costretto le Amministrazioni comunali ad inasprire, in maniera a volte insostenibile, il prelievo nei confronti delle famiglie e delle attività produttive, il Comune di Ancona, a parere unanime delle associazioni e categorie sociali, ha già fatto tutto il possibile affinché il peso di questo nuovo sistema di tariffazione sia il meno impattante verso i cittadini, riducendo al massimo i coefficienti d'imposta su cittadini e imprese e reintroducendo le agevolazioni previste nella TARSU per anziani.

Purtroppo, nessuno potrà evitare che il nuovo sistema di prelievo introdotto dalla Tares produca degli aumenti sino al 200% per talune attività commerciali, producendo invece un risparmio del 50% alle banche e agli uffici. Tuttavia, se il decreto IMU verrà convertito in breve tempo si potrà valutare l’ipotesi di rimodulare tale imposizione fiscale. Dunque, chi critica questa proposta lo fa perché o non ha compreso (e la cosa non mi meraviglia) o perché è “amico” delle banche. Il sottoscritto e l’Amministrazione comunale stanno invece dalla parte delle famiglie e delle attività produttive.