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Falconara: parcheggi e berretti gialli. Paolinelli: 'Ancora un fallimento della Giunta Brandoni'

Claudio Paolinelli 2' di lettura 27/10/2013 - Tutto comincia con un fumoso e mai chiarito bando per la costruzione del mega parcheggio alla stazione ferroviaria. Dico mai chiarito perché qualcuno per capirci di più si è rivolto ad organismi di controllo, ma la fragilità di quel progetto si è manifestata proprio con la sua mancata realizzazione.

La costruzione del mega parcheggio da parte della società era legata alla gestione dei parcheggi a pagamento di tutta la città, con un contratto di 25 anni, ed ora i problemi vengono a galla. Qualcuno ricorderà le problematiche legate al cambio di gestione dei parcheggi nel mese di dicembre 2012. I parcheggi erano diventati gratuiti, i residenti protestavano e gli amministratori della nostra sfortunata città con la solita baldanza cercavano di convincere i cittadini che grazie alle loro intuizioni la città ne avrebbe guadagnato. I fatti ci dicono invece che ancora una volta la città ci rimette. Il controllo dei parcheggi tornerà in mano alla polizia municipale che a quanto dice la stessa amministrazione, a causa del poco personale, ha già gravi difficoltà a svolgere le operazioni attuali, una delle quali riguarda la sicurezza, tema tanto caro al sindaco e ai suoi alleati che si prodigano ad emettere ordinanze inutili e poco attuabili contro il degrado della città. I parcometri posizionati solo 9 mesi fa verranno rimossi dalla società di cui sono proprietari e il comune dovrà provvedere a comprarne altri o comunque ad organizzarsi per non perdere importanti entrate finanziarie fondamentali per il bilancio comunale. Insomma ancora una volta si spenderanno soldi che, in un periodo così nero per l'economia delle famiglie, si potevano utilizzare per le questioni di tipo sociale.

Scelte fallimentari come questa costringono Falconara a restare una città dimessa e degradata, condannata ad essere una non città, senza una identità né una idea di futuro. Il parcheggio è solo un capitolo di un programma che vuole sfruttare la città esclusivamente per interessi di pochi. Stavolta quegli interessi di pochi non erano più compatibili con la realizzazione del parcheggio. Sembra infatti che tra le motivazioni che hanno fatto decidere alla società costruttrice di abbandonare il progetto, ci sia proprio la scarsa redditività del parcheggi a pagamento. Motivo, che se fosse vero evidenzierebbe lo scarso utilizzo dei parcheggi e l'inutilità della costruzione del mega parcheggio. Speriamo quindi che se non sarà l'amministrazione comunale a impedire la realizzazione degli altri progetti devastanti previsti come le edificazioni a Palombina vecchia, a Montedomini, o come il bypass ferroviario, sarà la dura regola del mercato a fare in modo che falliscano miseramente come è accaduto con il parcheggio! Ma i cittadini dovranno sapere e ricordare che a farne le spese saranno unicamente loro.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-10-2013 alle 22:33 sul giornale del 28 ottobre 2013 - 1129 letture

In questo articolo si parla di politica, ancona, falconara marittima, Claudio Paolinelli, SeL, Sinistra Ecologia e Libertà

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