Trasporto pubblico e studenti, linea Falconara-Jesi: Bugaro interroga la Giunta dopo la denuncia dei genitori

Il sottoscritto Consigliere Regionale Premesso che la politica del trasporto locale nelle Marche e dunque anche nella Provincia di Ancona risulta decisamente inadeguata e richiede un improcrastinabile mutamento rispetto al passato al fine di consentire un efficiente sistema integrato di trasporto pubblico intermodale ferro-gomma; che i contributi erogati dalla Regione alle Aziende concessionarie per l’attività di trasporto pubblico locale richiedono una rivisitazione complessiva per impedire sia una sovrapposizione di corse in tempi ravvicinati, sia in termini di esigenze chilometriche legate ad effettive richieste di mobilità;
che l’aumento recente delle tariffe non ha migliorato minimamente la qualità del servizio offerto e quindi, ciò rende indispensabile una ristrutturazione strategica in termini di tariffe-costi di esercizio, che riduca sprechi dovuti alla incapacità organizzativa dell’intero sistema del trasporto pubblico locale, salvaguardando nel contempo le esigenze sociali delle fasce più deboli della popolazione interessata alla mobilità quotidiana per studio, lavoro o quant’altro; che la situazione richiede, non piccoli aggiustamenti di percorso, ma una strategia alternativa all’attuale sistema del trasporto pubblico locale della nostra Regione per evitare l’insorgere in termini sempre più frequenti, di criticità specifiche ed il degrado complessivo del settore con conseguenze drammatiche per la mobilità degli studenti, lavoratori e cittadini tutti; mobilità che costituisce la condizione essenziale per garantire lo sviluppo economico della comunità regionale; che la stampa locale ha dato grande risalto alle difficoltà del trasporto degli studenti nella tratta Falconara-Jesi, provenienti anche dai comuni di Falconara, Camerata Picena, Monte San Vito e Chiaravalle, i quali si recano ogni giorno a scuola nella città di Federico II;
che un comitato dei genitori degli studenti provenienti dai Comuni citati, i quali frequentano le scuole di Jesi, hanno inviato un “esposto-denuncia per inadempienza di pubblico trasporto particolare studentesco” alla Procura della Repubblica, al Presidente della Giunta Regionale e all’Assessore ai Trasporti, al Prefetto di Ancona, all’Ombudsman Regionale e a molte Istituzioni ed Enti locali nonché Scuole del territorio interessato; che tale denuncia si sofferma sulle critiche condizioni del trasporto che costringe i ragazzi a viaggiare stipati nei mezzi in condizioni insostenibili; che talvolta all’uscita delle lezioni poi, quest’anno più degli anni scorsi, i ragazzi sono costretti, a volte, a “rimanere a terra” perché gli automezzi messi a disposizione dalle Società di Autotrasporto titolari del servizio, sono insufficienti a raccogliere tutti gli studenti, nonostante siano in possesso di regolare abbonamento; che ancor più grave, i ragazzi, data l’impossibilità a salire, si avviano in Jesi a piedi verso il Viale della Vittoria dove transitano gli autobus di linea, con la possibilità dunque di usufruirne per tornare a casa, ma viene loro impedito di salire da parte degli autisti la cui giustificazione è la seguente: “l’ordine della società è di non far salire gli studenti a quell’ora”; che per permettere ai ragazzi e alle ragazze, in maggioranza minorenni di tornare a casa in un’ora decente e non alle 14.20 o anche più tardi, stanchissimi (dato che al mattino debbono alzarsi molto presto per prendere alle ore 7.00 gli autobus per recarsi a scuola, insufficienti e dunque pienissimi, costringendo i giovani ad una vera e propria impresa per salire), i familiari, sono costretti spesso ad andare con i propri mezzi fino a Jesi sostituendo così a proprie spese il mezzo pubblico. Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere il Presidente della Giunta Regionale per conoscere:
INTERROGA
se le convenzioni in atto con le Società dei trasporti preposte al trasporto dei giovani studenti sono alla luce dei fatti denunciati, concretamente rispettate;
se esistono difficoltà nel rispetto delle concessioni, di provvedere urgentemente affinché vengano attuate condizioni civili di trasporto dei giovani studenti che usufruiscono del trasporto pubblico su gomma nella tratta Falconara-Jesi;
se non si ritiene di utilizzare “bus doppi” di maggiore capienza che potrebbero risolvere il problema, dato che attualmente tali mezzi della Conerobus percorrono regolarmente le linee Ancona-Chiaravalle e Ancona Montemarciano e quindi potrebbero vedere estesa la loro attività anche a favore del trasporto degli studenti sulla linea Falconara-Jesi.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-11-2013 alle 16:54 sul giornale del 05 novembre 2013 - 1048 letture
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