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Consiglio Comunale: partecipate nel mirino tra buone uscite e buchi di bilancio. Passa in aula la delibera al Prg

Consiglio comunale Ancona 8' di lettura Ancona 11/11/2013 - Partecipate nel mirino del Consiglio comunale da Aerdorica ad AnconAmbiente, da Conerobus alle Fondazioni Teatrali. Intanto passa in aula la delibera al Prg, ma non senza polemiche. A votare a favore la maggioranza, nonostante tre assenti. Astenuto Pdl e La Tua Ancona, M5S e Sel. A votare contro in polemica con il sindaco il consigliere Tombolini.

Si inizia con le interrogazioni urgenti la seduta di lunedì mattina del Consiglio comunale di Ancona. Si parte dall'interrogazione del Consigliere Cristina Lazzeri del M5S sulla Vicenda di Aerdorica ed in particolare sulla buona uscita dell'ex amministratore Morriale colpito dallo scandalo e la presenza comune Ancona in particolare dopo la segnalzione di alcuni cittadini che hanno sottolineato "il silenzio del comune di Ancona". A rispondere è l'ass. Simonella. "Noi ci rimettiamo alle decisioni della Magistratura - ha dichiarato Ida Simonella - l'udienza è prevista il 10 dicembre prossimo. La buonuscita è stata maturata dall'amministratore Morriale. Noi ora ci aguguriamo che fino a quando non sia fatta chiarezza questa condizione sia bloccata. Per quanto riguarda il comune - dice ancora la Simonella - noi non aderiremo all'aumento di capitale deciso e di conseguenza la quota del comune si ridurrà ulteriormente dallo 0,64 circa attuale".


"Riteniamo che l'aeroporto sia una struttura strategica per questa Regione- ha detto ancora la Simonella - ma auspichiamo la sostenibilità dell'aereoporto poiché strategico per qualsiasi politica nelle Marche, ma anche per aziende e cittadini. Chiediamo comunque che l'aumento di capitale sia accompagnato da un piano industriale, in particolare sui problemi di natura finanziaria e di un piano di sviluppo sostenibile. In generale - dichiara la Simonella - servono un milione di passeggeri per raggiungere la sostenibilità economica, una cifra difficilmente da arrivare. Ma il beneficio della presenza dell'aeroporto è ritenuto tale che va supportato. Se andiamo nel passato - ha precisato la Simonella - i periodi d'oro nei bilanci di Aerdorica sono stati i periodi di sostegno all'ONU e quello militare in particolare durante la guerra nei Balcani. Ma noi non auspichiamo a questo". A replicare è la Lazzeri che invita a "valutare costi e benefici" dell'investimento. E dice "no a maxi stipendi", ma al concetto di premialita' nei compensi degli amministratori efficienti"

"Non prevista la liquidazione dello Stabile, ma entro il 16 dicembre si deciderà sulla natura dell'Ente". Afferma così l'ass. Marasca dopo l'interrogazione di Tombolini. "Velia Papa - dice Tombolini - ha parlato di riduzione di ore di lavoro con più efficenza e si passerebbe da 10 mila ore a 7 mila". A breve, infatti, il 16 dicembre la votazione sulla stabilità.

Il pidiellino Berardinelli tares e future tasse. "Non è vero che saranno solo queste da pagare, ma anche l'inefficienza di chi gestisce AnconAmbiente. Come cestini incautamente acquistati. A replicare il Sindaco Mancinelli che promette un consiglio comunale monotematico con molta probabilità il prossimo 9 dicembre dove si tratterà su servizio idrico integrato, gas e gestione rifiuti urbana. Il tutto nell'ottica di una riorganizzazione complessiva anche di AnconAmbiente che passerà a breve, con il rinnovo del CdA ad una nuova gestione societaria. "Rinunciamo alla figura di direttore generale - ha dichiarato la Mancinelli su Anconambiente - per aggiungere due figure operative in più. Auspichiamo che si arrivi a risparmi di costi importanti". Berardinelli non è convito e sottolinea che "molti comuni non vogliono entrare nella gestione fallimentare di AnconAmbiente, ma soprattutto il perchè i cittadini debbano pagare le inefficienza dell'azienda, le sue consulenze esterne ed acquisti incauti".

Rubini (Sel) su debiti Conerobus. "Bilanci chiusi in negativo e forse anche il terz'ultimo. Vogliamo sapere le cifre di questo buco di bilancio". A rispondere è l'assesore delegato Ida Simonella: "Abbiamo chiesto a Conerobus un pre consuntivo su come chiuderà l'azienda nel 2013. Le principali problematiche sono stati i tagli. Abbiamo recuperato dal piano triennale che prevedeva un taglio di 800 mila euro, poi variato dalla Regione grazie alle nostre richieste. I km sono stati riassegnati tutti e gli ulteriori tagli sono di 200 mila euro l'anno. Cmq noi ci batteremo ancora, ma è chiaro che l'azienda ha costi fissi come ad es il personale. Noi entro l'anno presenteremo un piano triennale dei servizi, dove affronteremo la questione Conerobus".


All'ordine del giorno, invece, la delibera sulla variante al piano regolatore di Ancona. Ad illustrarla l'ass. Paolo Sediari seguito dai tecnici, gli architetti Centanni e Circelli. 43 le osservazioni totali ricevute dal comune. Una delibera, questa, voluta dalla Giunta Gramillano e che approda in Consiglio comunale per il nuovo piano urbanistico per esigenze sociali ed in particolare riguarda le destinazioni d'uso introdotte per una maggiore flessibilità. Un provedimento atteso dalle categorie ed attività. Il piano vigente, infatti, è ormai desueto e risale a 20 anni fa e prevedeva all'epoca un aumento di popolazione, oggi non registrato. "Questo aumento di popolazione non è avvenuto - ha dichiarato in aula Sediari - ma si sono registrate attualmente esigenze diverse ed in particolare si evidenziano mononuclei familiari".

Con questa delibera sono previsti gli usi terziari insieme a quelli residenziali. Ad esempio si potrà destinare parte della propria abitazione ad uffici e studi professionali ovviamente solo per alcune categorie. Si reintroduce anche l'uso di categoria come magazzini, dove non rientrano quelli relativi ad attività commerciali e aziendali. "Il tutto nell'ottica - dice Sediari - di rivedere, in un futuro non lontano, norme per le attività commerciali che dovranno essere valutate anche dalla Regione. In particolare per la concorrenza senza scavalcare la normativa urbanistica anche per porre un argine alla Gdo. L'impegno - specifica Sediari - è redarre un nuovo documento urbanistico per ridisegnare le linee guida per una prospettiva di città".

Sulla variante agli usi interviene anche il Consigliere Tombolini. "Il commissario prefettizio ha approvato gli usi della variante urbanistica, questa variante introduce una grande riconfigurazione della città, perché liberalizzare una serie di usi della città, e il metropolitan? Gli uffici alla baraccola: è una zona che rischia attrarre uffici. Noi stiamo per approvare uno strumento che significherà qualcosa sia in chiave commerciale che in chiave terziario, cioè gli uffici. Non vorrei dover assistere all'emigrazione degli uffici dal centro alla Baraccola o in altre zone. Forse si sta perdendo l'obiettivo di rendere il centro storico più attrattivo, più funzionale.

Ex metropolitan Lazzeri (M5S): "Noi abbiamo valutato in modo positivo il testo della variante che va verso una flessibilità degli usi, crediamo che sia una scelta che agevoli i cittadini, ma sollecitiamo l'impegno degli uffici ad adempiere al rispetto degli standard previsti dalla normativa".

D'Angelo: "Oggi siamo chiamati a intervenire su una variante che è frammentata perchè frutto di un lavoro che o veniva buttato a mare o veniva valutato e si rispondeva a quella necessità che ci viene forte dalla città di ripartire in qualche modo. Io vorrei portare più persone possibili in centro, vorrei aprire un dibattito sempre più ampio sul Metropolitan. Mi spiace non essere d'accordo con il movimento 5 stelle su Marina Dorica, sul fatto di renderla un serbatoio silenzioso. Io vorrei che i miei figli andassero a ballare a Marina Dorica e non a Riccione, di incidenti di ragazzi ne ho visti tanti. E' stata una buona cosa non accogliere questo cambiamento di destinazione, che avrebbe significato la chiusura della discoteca. Questa città deve ripartire ed abbiamo bisogno di vedere un po' di persone al centro storico". Anche il Consigliere Tombolini interviene sul centro storico: "Se si consente al centro la costruzione di grandi strutture commerciali, gli altri subiscono una caduta, e poi comporterebbe un aumento del traffico".

A replicare è il sindaco Mancinelli:"Per quanto riguarda l'insediamento di strutture commerciali non alimentari nel centro, non cambia nulla dal punto di vita della normativa degli standard. Le associazioni di categoria hanno espressamente chiesto questo, i gestori di attività commerciali per Corso Garibaldi pensano che sia positivo che nell' ex metropolitan si installano presenze commerciali anche consistenti, loro ritengono che questo sarebbe un elemento di attrazione per il centro e favorirebbe una loro espansione effettiva sul piano commerciale".

Ora, dopo l'approvazione la delibera al prg in consiglio comunale, dovrà seguire un iter amministrativo ben preciso in provincia che ha 180 gg per l'adozione. La delibera passa, dunque, in aula e non senza contrasti dell'opposizione tra astenuti e contrari.






Questo è un articolo pubblicato il 11-11-2013 alle 23:32 sul giornale del 12 novembre 2013 - 1815 letture

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