Natale: meno regali sotto l'albero ad Ancona come nelle Marche

Un Natale all’insegna dell’austerity quello delle famiglie delle Marche, costrette a tagliare le spese per le festività. Questa la fotografia scattata dal Codacons per le previsioni di spesa degli italiani durante le feste di Natale.
Si prevede che le famiglie nelle Marche spenderanno complessivamente circa 265 milioni di euro durante il periodo natalizio tra addobbi, regali, generi alimentari, ma anche pranzi e cene a ristorante, viaggi e spese per la cura della persona e non solo. I consumi generali faranno però segnare un calo medio del 9,5% rispetto allo scorso anno (contro una media nazionale del meno 7,5%).
"Si tratta di una contrazione molto forte - afferma il Codacons Marche in una nota - soprattutto se si considera l’andamento negativo delle vendite di Natale in regione negli ultimi cinque anni. La costante perdita del potere d’acquisto delle famiglie, associata ad una pressione fiscale sempre più elevata e ad una crisi economica che non cessa di far sentire i suoi effetti nel nostro paese, porterà i consumatori a tirare la cinghia anche sulle spese di Natale".
Prudenza, dunque, per gli acquisti durante le festività natalizie. Nè mancherà l'ottica del risparmio. Ma non si potranno negare i regali ai bambini, nè fare a meno dei generi alimentari. In base alle stime del Codacons, infatti, durante il Natale le famiglie della Regione ridurranno si i consumi di abbigliamento e calzature, viaggi, ristorazione, arredo per la casa, ma reggerà il comparto giocattoli, alimentare e l’elettronica.
Questo è un articolo pubblicato il 20-11-2013 alle 17:46 sul giornale del 21 novembre 2013 - 1381 letture
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