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Jesi: i Vigili del Fuoco del Comando provinciale celebrano Santa Barbara. Manzella: '2013 anno di tregua'

Vigili del Fuoco 4' di lettura Ancona 04/12/2013 - E' stata celebrata a Jesi, mercoledì 4 dicembre, la ricorrenza di Santa Barbara patrona del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Manzella: "Il 2013 anno di tregua per la provincia di Ancona". Gli interventi più importanti dell'anno sono stati lo sciame sismico al largo del Conero e nel mese di novembre gli allagamenti.

Tutti i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Ancona, comandati dall’Ing. Claudio Manzella, si sono ritrovati nella cattedrale di San Settimio in piazza Federico II insieme alle massime autorità civili e militari per celebrare la santa protettrice, onorare tutti i vigili caduti nell’assolvimento del proprio dovere, nonché per ringraziare tutto il personale ritirato dal servizio attivo per l’opera svolta.

Un momento per stringere ancora più rofondi vincoli di amicizia e collaborazione che legano il Comando Provinciale di Ancona e la comunità della Provincia. Celebrata, infatti, nella mattina anche la Santa Messa officiata dal Vescovo di Jesi Monsignor Gerardo Rocconi. A chiudere la ricorrenza è stato il Comandante Provinciale, Claudio Manzella. "Tutti vigili del fuoco - ha detto il Comandante Manzella - sono consapevoli di essere i protagonisti di un compito istituzionale in cui l’imprevisto è una componente molte volte ineludibile. E' così che si volgono alla loro Patrona, affinché ogni azione di soccorso sia accompagnata dalla Sua protezione".

I principali avvenimenti vissuti dal Comando Provinciale nel corso del 2013. "Anno di tregua per la provincia di Ancona - ha ricordato l'Ing. Manzella - in termini d’interventi di soccorso compiuti rispetto al 2012, tuttavia non sono mancati periodi critici". Il Comando Provinciale, in tutte le sue realtà territoriali e specialistiche, è stato impegnato in oltre 7430 interventi di soccorso. Delle fasi più acute si ricordano diversi episodi. Il 21 giugno giugno per l’incendio del cargo turco Nazo-S nelle acque internazionali prospicienti la costa marchigiana. Nei mesi di luglio e agosto per il prolungato sciame sismico al largo del Conero e le scosse di 4.9 e 4.4 della scala Richter del 21 luglio e del 22 agosto. Nel mese di novembre per le importanti precipitazioni culminate con allagamenti estesi nel fabrianese.

Se nel campo dell’interventistica in provincia nel 2013 si è registrato, rispetto all’anno precedente, un decremento del 29%, negli ultimi 10 anni il numero d’interventi annuo medio è stato di 8387. Nel settore della prevenzione incendi è stata data completa applicazione al nuovo regolamento di prevenzione incendi, il DPR 151/2011. Nel corso dell’anno sono pervenute 2762 domande, nelle nuove categorie di rischio incendio controllate dal CNVVF: un ottimo risultato, per un introito per lo Stato 458.340 euro. Nel campo della Vigilanza antincendi sono sati compiuti 311 servizi, per lo più in teatri e impianti sportivi, per un introito complessivo dello Stato di 112.336 euro. Contestualmente all’attività di prevenzione incendi e vigilanza antincendi, il Comando ha anche compiuto una verifica nelle attività lavorative a rischio incendio, che hanno portato all’accertamento di alcune violazioni come inosservanza delle regole tecniche di prevenzione incendi, omessa manutenzione d’impianti finalizzati alla sicurezza (rete idranti, impianti di rivelazione e allarme, ecc.), nonchè la mancata formazione e informazione dei lavoratori. Per un totale di ammende per 30.650 euro.

Significativa anche la formazione antincendio che registra un lieve incremento rispetto al 2012. I 27 corsi svolti, con 312 unità formate e 323 unità esaminate hanno fatto registrare, rispetto al 2012 un inversione di tendenza dell’attività formativa che il CNVVF svolge in provincia, segnale ascrivibile alla preannunciata lenta ripresa dalla lunga crisi economica italiana. Nel campo della prevenzione e della formazione nonostante la crisi, il Comando Provinciale ha messo in campo azioni soprattutto per le giovani generazioni. Il “Campo Giovani” nella sede di Senigallia. Il programma del campo estivo, promosso dal Dipartimento della Gioventù in collaborazione con il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, ha permesso di trasmettere la cultura della sicurezza e della prevenzione antincendi a ben venti ragazzi delle scuole superiori, provenienti da ogni parte d’Italia, con la familiarizzazione dei mezzi e le attrezzature del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e un percorso formativo/informativo sulla sicurezza. Ed anche “I Vigili del Fuoco tra la gente”, organizzato nelle città di Ancona, Senigallia e Jesi. Eventi che hanno appassionato soprattutto i tantissimi bambini che con i loro genitori, hanno potuto praticare la parete di roccia, camminare lungo il percorso pompieristico e vedere la mostra dei mezzi moderni. Un modo per riflettere sul ruolo del Vigile del fuoco moderno e trasmettere sul campo messaggi in materia di sicurezza. Nè manca lo stage presso la sede di Ancona di orientamento al lavoro per ragazzi delle scuole superiori.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-12-2013 alle 18:18 sul giornale del 05 dicembre 2013 - 4275 letture

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