Dibattito Porto ed uscita ad Ovest: mancata convocazione di Confindustria. 'I migliori auguri al Gruppo consiliare del Pd'

Oltre ai soliti politici di turno partecipano il Commissario Autorità Portuale; gli Operatori Portuali; il Presidente Interporto; le Associazioni di Categoria (CNA, CGIA, Confcommercio). Confindustria Ancona ne prende atto; non è coinvolta; augura a tutti il miglior dibattito possibile sul futuro del principale erogatore di lavoro della città!
“Confindustria Ancona prende atto di questo nuovo episodio – ha dichiarato Claudio Schiavoni, Presidente degli industriali dorici - Se di svista si tratta, purtroppo, si somma ad altre recenti ‘dimenticanze’ che hanno caratterizzato le relazioni tra il Comune di Ancona, nelle sue differenti articolazioni, sotto la guida Mancinelli e l’Associazione. Auguriamo al Gruppo Consiliare PD del Comune di Ancona buon lavoro.
È certo che parlare di porto e della relativa viabilità di accesso e uscita senza un confronto con chi rappresenta l’opinione e le necessità di aziende leader mondiali nel loro comparto che sono insediate sulle banchine doriche e di altre che quotidianamente ne alimentano la vita, appare miope, riduttivo e penalizzante.” Nel solo comune di Ancona Confindustria Ancona vanta circa il 30% dei propri soci tra manifattura e terziario, con quasi 9000 dipendenti ma, “evidentemente, il Gruppo Consiliare del PD ad Ancona non ne è a conoscenza, nonostante in più occasioni sia stato ricordato con garbo ed educazione, in primis al loro Sindaco.” ha concluso Schiavoni.
Con circa venti aziende associate che lavorano in porto e per il porto, quasi 1600 occupati diretti, Confindustria Ancona è tra i sostenitori del ruolo propulsivo delle banchine doriche e di un collegamento viario moderno ed efficiente tra porto e autostrada. Sin dal 2000 l’Associazione si è esposta per sostenerne la necessità e nel 2009, grazie all’impegno diretto del mondo della cantieristica da diporto, ha proposto e messo a disposizione delle Autorità competenti - Regione e Autorità Portuale – una serie di osservazioni: si proponevano soluzioni tecniche correttive alla parte terminale del raccordo Porto - Uscita Ovest, visto che il progetto originale rischiava di far passare la viabilità addirittura dentro gli uffici delle aziende di via Mattei (e non è uno scherzo). La bontà della soluzione proposta da Confindustria Ancona è confermata dalla delibera Regionale 1308/2009 che prescrive testualmente “(…) il progetto (preesistente) deve essere rivisto sulla base della proposta di Confindustria Ancona, la quale sintetizza le esigenze delle imprese che operano in porto (…)”.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-12-2013 alle 23:10 sul giornale del 12 dicembre 2013 - 827 letture
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