Gulliver: Trasporto pubblico e studenti, 'Corse notturne poco frequentate? Sbagliato...'

Da anni l'Associazione Studentesca Gulliver, nell'intento di migliorare le condizioni della popolazione studentesca del capoluogo, cerca di aprire discussioni anche su questo delicato tema considerato un servizio fondamentale per gli studenti.
Le nostre considerazioni nascono non da riflessioni di mero carattere economico ma dal senso più ampio che un servizio di pubblica utilità dovrebbe avere. Sostenere, come letto in questi giorni, che le corse notturne non sarebbero molto frequentate è sbagliato, infatti gli studenti che escono la sera sono spesso privi di un mezzo proprio e molte volte si vedono obbligati a scegliere di rimanere a casa. Forse è vero che chi usufruirebbe della corsa notturna non porterebbe ulteriori entrate derivanti dall'acquisto del biglietto, in quanto la maggior parte degli studenti sono già provvisti di abbonamento. Non vogliamo negare la condizione finanziaria critica che grava sul servizio del trasporto pubblico cittadino, ma limitare la discussione al semplice piano economico significa far perdere al Trasporto Pubblico Locale il senso di servizio sociale che dovrebbe appartenergli e fa allontanare ancora di più Ancona dall’essere considerata una città a misura di studente.
Come ribadiamo da tempo, l’integrazione tra gli studenti e la città rappressenta una prerogativa indispensabile per entrambe le parti: da un lato, gli studenti riuscirebbero ad usufruire a pieno dei servizi e delle occasioni offerte dal capoluogo, vedendo così migliorare la qualità di vita durante la loro permanenza; dall’altro, la città riuscirebbe a cogliere i vantaggi e le occasioni di crescita, sul piano culturale, sociale ed economico che ne deriverebbero.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-12-2013 alle 17:44 sul giornale del 19 dicembre 2013 - 675 letture
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